Gioia Tauro, i lavoratori della De Masi iniziano lo sciopero della fame
Al nostro microfono: Antonino De Masi e Pasquale Marino FIOM
” IL DIRITTO AL LAVORO VIENE PRIMA DELLE POTENTI BANCHE
I lavoratori e sindacalisti della De Masi Costruzioni hanno avviato la protesta contro i 49 licenziamenti decisi dall’azienda.
A fianco dei lavoratori i segretari provinciali e regionali della Fiom Cgil, della Fim Cisl e della Uilm Uil i quali chiedono l’intervento del Governo e del presidente della Giunta regionale calabrese per impedire i licenziamenti.
L’imprenditore Nino De Masi ha ringraziato i suoi lavoratori e i dirigenti sindacali ribadendo come il suo gruppo potrebbe espandersi e assumere nuovo personale ma che a causa della mancata assistenza al credito da parte delle banche e della crisi di liquidità è costretto a “chiudere la azienda anche se farò di tutto – ha detto De Masi – per resistere e continuare ad operare qui a Gioia Tauro per costruire nuove prospettive di sviluppo e di occupazione”.