Palmi, il presidente della palmese, Carbone, su inchiesta “Dirty Soccer”: Sono sereno
Le notizie relative all’indagine condotta egregiamente dalla DIA di Catanzaro sui tanti mali che vive il calcio italiano mi rende assolutamente sereno.
L’ipotesi di un coinvolgimento della U.S. Palmese per una presunta combine nella partita Palmese – Paolana mi lascia interamente indifferente.
Dopo l’avvenuta promozione (con sei giornate di anticipo), – ma lo facevo già da diverse settimane – prima di ogni gara, entravo negli spogliatoi e assieme a mister Salerno “prescrivevo” una maggiore dose di impegno per portare a casa un solo risultato, LA VITTORIA!
Anche nella partita contestata ho fatto la stessa cosa, lo possono testimoniare tutti e 24 i giocatori presenti negli spogliatoi.
In questo mondo malato, la Palmese ha sempre dimostrato di riconoscere nel calcio un valore importante nella crescita della collettività: con questi intendimenti, la società e la squadra non hanno mai voluto falsare un campionato che meritava rigore e rispetto.
Dr. Giuseppe Carbone