Palma De Leo si conferma la più forte d’Italia

Ancora un brillantissimo successo ottenuto dall’atleta di Gioia Tauro ai recenti campionati italiani di corsa campestre che si sono svolti a Torino,all’interno del meraviglioso parco della Pellerina. La De Leo era data alla vigilia della manifestazione come l’atleta da battere, per via degli ultimi due titoli italiani conquistati nel 2013 a Monza e lo scorso anno a Salerno.

Il percorso è stato  preparato nel modo migliore dagli organizzatori, per poter accogliere la grande carovana di atleti, oltre 1500,dirigenti,tecnici,accompagnatori e semplici appassionati  che provenienti da diverse parti d’Italia si sono  riversati nella città piemontese.

Fin dalle prime battute, alla gara è stato dato un ritmo molto forte da parte di tre atlete,(Boglione di Cuneo,Martini di Genova e la Begnis di Varese), ma la De Leo si posizionava dietro di loro ribattendo colpo su colpo,senza dare troppo spazio alle tre battistrada che cercavano di metterla in difficoltà.

Dopo due  km, la situazione era sempre la stessa , ma proprio  da li,  iniziava una prima azione di corsa più incisiva che metteva in difficoltà una prima atleta e proprio all’ultimo km ad inizio della salita partiva una seconda azione di forza che le permettevano di guadagnare metri su metri sulle altre due rivali.

 Gli ultimi 500 metri venivano fatti con più tranquillità,questo permetteva alla Begnis di avvicinarsi pericolosamente ma con un ulteriore  cambio ritmo, l’atleta gioiese metteva il sigillo alla gara per giungere sul traguardo con le braccia alzate e alla conquista del suo terzo titolo italiano consecutivo di corsa campestre con il tempo finale di 14’31” media al km di 3’38”.

Anche lo speaker della manifestazione, esaltava le gesta della forte atleta calabra che dimostrava autorità,tenacia e convinzione nei propri mezzi.

I complimenti sono giunti dalle tante persone presenti ma soprattutto da suo marito Antonio Ferro che in questa occasione l’ha seguita in questa lunga trasferta e l’ha incitata per tutta la gara.

La De Leo ha voluto dedicare questo importante successo ad un forte e valido atleta  catanzarese (Leandro Guarnieri) scomparso  prematuramente in quest’ultimo periodo.

Subito dopo si è svolta  la cerimonia protocollare di premiazione, dove è stata consegnata l’ennesima maglia tricolore che ha indossato con enorme emozione come se fosse la prima volta.