Il Dr. Giuseppe Carbone non è più il presidente della U. S. Palmese
Con la promozione in serie D, si è concluso il mandato della presidenza Carbone. È doveroso pertanto rivolgere un sentito ringraziamento ai componenti del consiglio direttivo della U.S. Palmese per il lavoro svolto in questi tre anni a tutela di questa importante realtà cittadina quale è, appunto, la U.S. Palmese.
Se questo è stato possibile, al di là di chi ha avuto più/o meno meriti, lo dobbiamo a tutte quelle figure che direttamente ed indirettamente in questi tre anni si sono adoperati per il bene esclusivo della squadra. Grazie!!!
Grazie a Gabriel, instancabile motore che nulla, e dico nulla, ha fatto mancare ai coccolati calciatori della U.S. Palmese.
Grazie ai “Boys 78” che, con la loro presenza, fisica e canora, hanno spinto l’armata neroverde a dei traguardi che difficilmente si potranno ripetere.
Grazie ai circa 60 calciatori che, assieme ai loro allenatori, pur venendo da fuori, hanno indossato con l’orgoglio del palmese la casacca neroverde riuscendo in poco tempo ad accattivarsi la simpatia e la gratitudine di tutta la città! Grazie! Grazie!Grazie!
La società ha dimostrato, nel corso del mandato, un impegno straordinario nella gestione di un’attività che ha raggiunto risultati eccellenti, in linea con il perseguimento dei fini statutari e finalizzati al bene dell’intera collettività. La capacità, la professionalità e l’impegno di tutta la dirigenza ha consentito alla squadra di raggiungere traguardi di grande rilevanza sociale, volgendo una particolare attenzione all’avvio della valorizzazione del patrimonio umano cittadino.
Sono oggi oltre 500 i ragazzini iscritti alle scuole calcio palmesi.
Esempio della virtuosa ma ardua gestione economica, ha permesso di lasciare in pareggio il bilancio societario.
Abbiamo ridato lustro al centenario “Lopresti” eliminando il fango nella zona spettatori e, speriamo, eliminandolo anche dal terreno di gioco con la realizzazione del manto sintetico; abbiamo costruito la sede sociale con la sala stampa; i servizi igienici per il pubblico e quello per gli amici disabili; n. 2 ulteriori spogliatoi; una sala medica di primo intervento con tecar, defibrillatore ed attrezzatura medica di prima necessità; abbiamo rifatto l’impianto elettrico e quello idrico dotando ben quattro spogliatoi per le squadre e 2 per gli arbitri di docce e servizi igienici privati; abbiamo ripulito il campo “San Giorgio” e installato un moderno impianto di irrigazione; abbiamo ristrutturato gli spogliatoi ecc.ecc.
Insomma, abbiamo fatto ciò che serviva!!
Ci siamo adoperati per dare un minimo di dignità alla nostra città!!
Adesso è giusto, che la città si riappropri del suo gioiello ed è giusto che ognuno faccia un passo indietro in omaggio alla storia palmese che nei momenti di necessità ha sempre saputo adoperarsi per il bene comune difendendo con le unghie e con i denti il proprio patrimonio storico/culturale.
Grazie a questo impegno, ed è notizia fresca, l’Amministrazione comunale per bocca del sindaco Barone dimostra in modo inequivocabile il proprio attaccamento alla squadra criticando il consigliere comunale Bonaccorso Giovanni (v. presidente della Centenaria) per il voto contrario al bilancio di previsione che avrebbe potuto pregiudiare, “con questo atteggiamento”, la realizzazione del manto sintetico allo stadio “Lopresti”.
Ritengo, pertanto, che la squadra, alla luce della conclusione del mandato della mia presidenza , non poteva trovare un sostituto più credibile, appunto l’Amministrazione comunale che da oggi si appropria di questo importante trofeo conquistato a suon di record e che ha proiettato a livello nazionale la grande impresa della cittadina tirrenica.
Concludo con un ringraziamento a tutti i cittadini che, domenica dopo domenica, hanno riempito sempre di più il rinvigorito stadio “G. Lopresti” sostenendo la squadra, da 12esimo uomo in campo, verso quel risultato che ha dell’incredibile: 15 vittorie su 15 partite. Grazie!!
Adesso la parola alla città che, assieme ad una ritrovata Amministrazione comunale, avrà il compito di riproporre un nuovo progetto volto a conquistare gli scettici e a preparasi a ben rappresentare i colori neroverdi nella nuova categoria del calcio dilettantistico nazionale.