Nota del capogruppo Romeo su priorità da inoltrare al governo nazionale.

Acqua, rischio alluvione, velocizzazione collegamento Reggio Calabria- Roma, ZES portualità e Città metropolitana sono le grandi questioni su cui chiameremo il governo Renzi a dare risposte.

L’acqua, simbolo primario di civiltà di cui i cittadini reggini ancora oggi non beneficiano appieno nonostante basterebbe finanziare e completare l’acquedotto del Menta; il rischio alluvione, pericolosamente sottaciuto nonostante ripetuti studi abbiano lanciato il pericoloso allarme di una grande bomba alluvionale in cui migliaia di reggini potrebbero rimanere vittima dei torrenti il cui corso è ormai occupato da strade e case, aspetto sulla quale si rende improrogabile la programmazione della messa in sicurezza progressiva dei quartieri della città, prevedendo interventi lottizzati; i tempi di collegamento con la Capitale, attualmente paragonabili alla condizione del dopoguerra e da portare necessariamente a non oltre le tre ore e mezza di percorrenza; la ZES per un’area portuale che ormai travalica la territorialità di Gioia Tauro per diventare a tutti gli effetti struttura caratterizzante della città dello Stretto, il porto di Gioia Tauro è il porto della città di Reggio Calabria; la coerente valorizzazione della dignità costituzionale della Città Metropolitana, attualmente svuotata di ogni significato politico-istituzionale e in ombra rispetto ad altre realtà italiane.

Su questi punti, fin da subito Mario Oliverio, da presidente della Giunta Regionale calabrese, ha azionato una serie di progetti a lungo termine che oggi hanno necessariamente bisogno di una battaglia comune affinché il premier Matteo Renzi li assuma tra le priorità nazionali e del mezzogiorno. Proporró a tutte le rappresentanze istituzionali calabresi di far propria la “grande questione Reggio Calabria” per proporla con forza durante il dibattito sul Sud che affronteremo a Milano nei prossimi giorni alla presenza proprio di Matteo Renzi.

 

Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale