La scelta della Regione a favore dei professionisti, iscritti e non all’albo, trova sostegno nella legge di stabilità
Il Presidente della Regione Mario Oliverio, nei mesi scorsi, in occasione della firma di un protocollo, assieme all’Assessore al Lavoro Federica Roccisano, con l’Adepp (Associazione degli enti previdenziali privatizzati) e la Confprofessionisti, relativo ad iniziative a favore dei liberi professionisti, aveva sostenuto che “Non è più pensabile escludere i professionisti dalle misure di sostegno al reddito e di welfare e la Regione Calabria, per prima, ha deciso di mettere in campo azioni concrete, prevedendo una serie di misure in contrasto alla crescente disoccupazione, soprattutto della fascia giovanile, e anche di sostegno allo sviluppo dei professionisti. In questo modo intendiamo attivare percorsi di equità intergenerazionale e consentire anche ai figli dei non professionale di accedere, con nostro supporto, alle libere professioni”. Oggi, la legge di stabilità dà ragione a questa tesi ed equipara i professionisti, le partite iva ed i freelance alle PMI per l’accesso ai fondi comunitari 2014-2020.
Quello firmato nell’ottobre scorso – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è un protocollo particolarmente importante legato ad iniziative per i liberi professionisti, con l’intento di sostenere la categoria, fortemente colpita dalla crisi. A supporto dell’accordo c’era l’ “Action Plan”, documento presentato in Commissione Europea lo scorso aprile, che ha equiparato i professionisti e le PMI come motori economici creatori di ricchezza e posti di lavoro e quindi ugualmente degni di accedere alle misure pubbliche e ai bandi europei. Per l’Assessore Federica Roccisano “Viene quindi rafforzata la decisione di lavorare nel modo più efficiente ed incisivo possibile, con le due massime associazioni di rappresentanza dei liberi professionisti, AdEPP e Confprofessioni, che da un lato da sempre tengono il polso della situazioni delle professioni intellettuali, dall’altro hanno le capacità e competenze per un piano operativo e fattivo”. o.m.