Polistena, arrivato in Ospedale un nuovo Ecocardiografo
Il dott. Vincenzo Amodeo Direttore ff. U.O.C. di Polistena in una nota inviata agli organi di stampa scrive:”Dopo due lunghi anni di attesa, pressioni sulla direzione strategica commissariale e battaglie condotte a mezzo stampa al fine di garantire un’assistenza completa e qualificata, l’U.O.C. di Cardiologia/UTIC del P.O. di Polistena sarà in condizioni di effettuare la diagnostica per immagini con l’uso di strumenti all’avanguardia e di ultima generazione. Grazie all’impegno dei funzionari dirigenti dell’ASP, Dott. Carmelo Nucera, Dott.ssa Angela Minniti e dell’Ingegnere clinico Carmelo Minniti, a cui va indirizzata la nostra riconoscenza, nei giorni scorsi è stato consegnato e collaudato un nuovo ecocardiografo che consentirà di eseguire indagini diagnostiche di precisione su tutti i pazienti di ogni genere, età e patologie cardiologiche ( giovani in età pediatrica, pazienti oncologici, cardiopatie congenite e acquisite, valvulopatie e miocardiopatie ). Lo strumento è dotato di sonde cardiologiche che consentono lo studio del cuore con tecnica mono, bi e tridimensionale e sonda lineare per lo studio dei vasi arteriosi e venosi”.
Proseguendo il dott. Amodio sottolinea:” Sarà possibile implementare l’attività di studio delle valvole cardiache e delle protesi valvolari, oltre che accelerare l’iter diagnostico terapeutico, come facciamo da tempo, della fibrillazione atriale, attraverso l’uso della tecnica trans-esofagea ( di cui sono state effettuate circa 250 procedure in due anni, su pazienti provenienti dal territorio e dai vicini ospedali ). Si allarga quindi l’offerta di prestazioni che vanno oltre la cardiostimolazione (impianti di pacemaker e di defibrillatori ) che già da tempo hanno caratterizzato l’intenso e proficuo lavoro svolto da Medici, Infermieri ed OSS, impegnati nel delicato compito di assistenza agli ammalati. Ritengo doveroso informare i cittadini che si rivolgono al P.O. di Polistena, sull’offerta di prestazioni che la nostra Struttura può effettuare, anche con la finalità di rendere più stringente il rapporto di fiducia ed evitare le fughe fuori regione, principali cause della lievitazione della spesa sanitaria. Per completare il percorso terapeutico assistenziale cardiologico manca ancora il tassello dell’emodinamica ( circa 15 pazienti a settimana vengono inviati dal nostro nosocomio nelle poche emodinamiche presenti sul territorio calabrese ), per cui esiste già un progetto oltre che la previsione nell’atto aziendale. Questi i risultati che riusciamo ad ottenere con l’aiuto di pochi e contro le avversità di chi ha gestito l’Azienda Sanitaria fino a qualche giorno fa. Dopo la dipartita dei commissari prefettizi “scaduti”, responsabili del disastroso risultato durante l’emergenza COVID e dell’aumento di un debito oscuro, si intravede una luce in fondo al tunnel con l’arrivo di un professionista esperto in materia di sanità e di cui conosco le qualità per averci lavorato insieme”.
Infine il dott. Amodio conclude: ”Il nostro impegno continua e invito i “signori moralizzatori” che hanno avuto l’ardire di considerarmi incompatibile con l’ambiente in cui vivo ed esercito la professione e che il mio agire sia di grave pregiudizio per l’Azienda, di chiedere cosa ne pensano i malati a cui diamo qualificata ed apprezzata assistenza”.
E, mentre cresce la fiducia nei confronti dei professionisti che operano in cardiologia, il dott. Amodeo viene confermato, per la terza volta consecutiva, quale componente eletto nel Consiglio dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, a conferma della incondizionata stima da parte dei Medici iscritti, a cui rivolge sentimenti di gratitudine.
Caterina Sorbara