La Golem Software Volley Palmi smentisce la partenza di Luisa Casillo
La Golem Software Volley Palmi smentisce in modo categorico quanto riportato nell’articolo pubblicato sul “Quotidiano del Sud” dal giornalista Saverio Albanese sul conto della società in merito alla partenza di Luisa Casillo durante la finestra di mercato di Gennaio. Stando a quanto riportato sulla carta stampata, il motivo della partenza della Centrale campana sarebbe da imputare alla mancata liquidazione dei pagamenti non solo della stessa, bensì di tutta la squadra. Concordemente con la giocatrice interessata, la società rigetta quanto vergognosamente scritto sul proprio conto riportando quanto dichiarato dalla stessa Luisa Casillo nel corso di un colloquio telefonico a seguito dell’uscita . «Voglio partire dalla precisazione che prima di sentirlo telefonicamente non avevo idea di chi fosse questo signore, non avevo idea di che rapporti corressero tra lui e la società e, ignara del fatto che avrebbe trasformato le mie parole a proprio piacimento, ho dichiarato anche a lui quanto ripetuto più volte nel corso delle interviste precedenti: Il motivo per cui sono andata via dalla Golem Software Palmi è stata esclusivamente l’offerta da parte di Scandicci, arrivata nel momento in cui non ero sotto contratto con la Golem. Ad inizio stagione avevo infatti concordato con la società un contratto con scadenza fissata in 4 mesi, al termine dei quali ci sarebbe stata la possibilità di riconfermarlo, rinegoziarlo o proseguire per strade diverse. Credo sia stato legittimo da parte mia scegliere di intraprendere un’avventura nella massima serie, tanto che con lo staff, le giocatrici ed anche con la società di Palmi siamo rimasti in ottimi rapporti e ci teniamo in contatto, ma le motivazioni della mia partenza non sono in alcun modo quelle riportate nell’articolo. Dopo avermi fatto un in bocca al lupo al momento della partenza, é stato lo stesso Presidente Massimo Salvago a tranquillizzarmi e dirmi di non preoccuparmi per quanto inveritieramente riportato sul giornale». Luisa Casillo aggiunge poi un’altra importante precisazione, questa volta non per parole strumentalizzate, bensì totalmente inventate dal giornalista, che ha parlato di “aspetti poco chiari all’interno della società”, mettendo queste subdole parole tra i virgolettati della giocatrice. «Ci tengo tantissimo ad affermare che non ho mai dichiarato ciò né, tantomeno, qualcosa di vagamente simile a questo signore, che ha inserito queste parole tra le mie dichiarazioni senza che io ne fossi a conoscenza, volontariamente evitando di farmi revisionare l’articolo prima della sua uscita come era stato, invece, concordato telefonicamente al termine dell’intervista. Tutto questo mi ha messo in cattiva luce a Palmi, un posto al quale sono rimasta legata, e voglio assolutamente chiarire questa situazione affinché sia chiaro a tutti come sono fatta realmente, anche se chi ha avuto modo di conoscermi in questi mesi lo sa già bene».
Ci riserviamo di mantenere il beneficio del dubbio ma, leggendo e, nel nostro caso ascoltando, queste parole, la conclusione cui si potrebbe giungere sarebbe una sola e, per quanto incredibile essa possa essere, non ci stupisce affatto avendo avuto tale dubbio già molto tempo addietro, leggendo le insinuazioni del giornalista in questione che, in passato, ha spesso omesso di citare le fonti di approvvigionamento delle “notizie”, sempre che ve ne siano.
L’interrogativo sorge dunque spontaneo. Questo giornalista è forse mosso da qualche astio particolare e personale nei confronti della società? Sta forse tentando in tutti i modi di screditarla agli occhi di tutti, nonostante quanto fatto di buono, dal punto di vista sportivo e non, nel corso di questi anni.
Considerando ciò, la società si riserva di tutelare il proprio buon nome secondo le modalità previste dalla legge.