Varapodio, chiesa parrocchiale S. Stefano, la lite sulla stretta di mano per le condoglianze: Il valore del silenzio e della speranza
di Pino Pardo Varapodio, 26 gennaio 2024
Una riflessione sul valore del silenzio e della speranza dopo quanto di grave è accaduto nella Chiesa parrocchiale di S. Stefano nella serata del 15 gennaio scorso che ha visto coinvolti il parroco ed alcuni fedeli di Varapodio. Guardare le immagini, ascoltare le testimonianze, osservare i volti delle persone, leggere i racconti, seguire le narrazioni, durante e dopo questo doloroso fatto, mi lascia senza parole e inonda il mio cuore di tristezza. Ora, però, è il momento del silenzio e della speranza!
Quando ci troviamo di fronte ad eventi sconvolgenti, il silenzio diventa un rifugio, un momento di pausa necessario per elaborare l’esperienza e trovare la forza per passare oltre. Ci sono tempi di sospensione in cui le parole sembrano inadeguate; é in questa circostanza che il silenzio diventa un “linguaggio” universale capace di comunicare senza parole; ci permette di condividere il dolore e la compassione con coloro che sono coinvolti nella triste vicenda.
Ma il silenzio non è solo vuoto o assenza di suoni, é un’opportunità per ascoltare attentamente, per riflettere e per trovare la speranza che si cela dietro quanto avvenuto.
Nel silenzio, possiamo ascoltare le storie delle persone, le loro voci. Attraverso il silenzio, possiamo dare spazio alle emozioni, alle sensazioni, ai pensieri ed alle riflessioni.
La speranza, poi, è un faro che illumina il buio; essa splende diffondendo luce sul cammino verso un tempo migliore. Anche quando sembra che tutto sia perduto, la speranza continua a “bruciare” dentro di noi: é una forza che ci spinge ad andare avanti, a trovare soluzioni ed a superare le avversità. La speranza ci ricorda che, anche, nelle situazioni più difficili, c’è sempre una via d’uscita, una possibilità di rinascita.
Ecco perché, ora, è importante dedicare spazi di silenzio e di speranza. È necessario creare momenti in cui ci si riunisce come comunità, come famiglie o come individui, per ascoltare, condividere e sostenersi a vicenda. Ed è così che il silenzio diventa condizione per riconnettersi con noi stessi e con gli altri, per trovare l’energia per proseguire insieme. Quindi, ricordiamoci del potere del silenzio e della speranza: queste sono le forze interiori che ci spingono a credere che le cose possono migliorare nonostante tutto.
È nella speranza la fiducia e la motivazione per perseverare ed è in essa l’ispirazione a cercare soluzioni, l’adattamento ai cambiamenti.
Che siano dunque momenti di riflessione solitaria o di condivisione collettiva, il silenzio ci offre un’occasione preziosa per trovare il coraggio di guardare al futuro con speranza. Che sia un segno di rispetto, di ascolto o di resilienza, il silenzio ha la capacità di trasformare le nostre vite e di darci la forza necessaria per superare tutto amorevolmente.
I cittadini di Varapodio hanno bisogno di serenità!
Restiamo uniti, troviamo conforto nel silenzio e nutriamo la speranza!
Pino Pardo
cittadino di Varapodio