Una torcia per la PACE

Gli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria percorreranno, con le loro biciclette, tutto il territorio nazionale, segnando i passaggi, tra i vari gruppi, della torcia simbolica e facendo tappa nei luoghi più rappresentativi della cristianità sul nostro territorio, infatti viene benedetta dai Vescovi delle Diocesi in cui si svolge la tappa.
La portata dell’iniziativa è estremamente significativa perché coinvolge una rete di persone che in questa avventura non risultano accomunati solo dall’appartenenza ad un corpo di Polizia, ma uniti dagli stessi ideali e dalla stessa passione.
Perché la Polizia penitenziaria… ? Perché la Polizia penitenziaria è storicamente abituata ad operare in un contesto particolarmente complesso, in situazioni in cui la generosa e altamente professionale capacità di intervento consente di affrontare al meglio le situazioni di maggior disagio e tensione.
Gli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria sono quelli che maggiormente desiderano la pace e che quotidianamente, creando rete e promuovendo buoni propositi, cercano di instillare negli altri valori come la solidarietà, il rispetto per il prossimo e la cultura della legalità.
La Polizia penitenziaria, un esercito costituito da soldati di pace che da sempre diffonde legalità rappresentando lo Stato e le sue leggi a chi quelle leggi non ha mai riconosciuto e rispettato.
Cosa li unisce… ? Oltre all’appartenenza al medesimo corpo di Polizia ciò che li unisce è la passione per la bicicletta.
Perché la bicicletta… ? Perché la bicicletta è un mezzo di trasporto democratico, che avvicina i ricchi e i poveri, non inquina, riduce le distanze tra gli uomini e rende autonomi i bambini. Chi ha la passione per questa grande mezzo di trasporto sa cosa significa macinare Kilometri nel silenzio dei propri pensieri, mentre la tua andatura costante regolarizza il tuo cuore e il tuo respiro così da ridurre le tue tensioni le tue angosce, insomma un mezzo che crea pace interiore. Una iniziativa che quindi vuole rendere alle due ruote un grande riconoscimento Perché questa iniziativa… ? Una maniera per riconoscere agli uomini e alle donne della Polizia Penitenziaria i loro meriti e cioè di far parte con orgoglio di una grande famiglia dove attraverso gesti quotidiani, azioni e scelte si superano barriere, si aprono strade, si offrono opportunità di reinserimento in un mondo migliore.

Giuseppe Rinaldi
Riferimento per Palmi
Agente di Polizia Penitenziaria