Riceviamo e pubblichiamo. U Signuri mu dda manda bona
Nei giorni scorsi il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, tale Giuseppe Giuliano, dopo aver consultato tutto u cucuzzaru compreso il Collegio di Direzione, la Conferenza dei Sindaci, il direttore di Distretto e compagnia bella, ha deliberato l’adozione del nuovo Atto Aziendale. Uno sforzo senza precedenti, anzi, no, c’è stato un precedente, nel luglio del 2020, quando lo stesso Commissario Straordinario, Peppe Giuliano, ha adottato altro corposo Atto Aziendale, superato, ma solo per una pagina, dell’Atto adottato nell’aprile del 2021 dal pomposo Commissario Straordinario, Maria Pompea Bernardi, che pensava di aver raggiunto il massimo, con le sue 80 pagine, ma non aveva fatto i conti con il super Peppe il quale, con uno sforzo straordinario, porta il record a 83,dicasi ottantatre, pagine. Cose dell’altro mondo! Se non fosse stato per l’importanza che dovrebbe assumere questo importante atto, che stabilisce l’organizzazione ed il funzionamento dell’Azienda Sanitaria Provinciale nel prossimo futuro, ci sarebbe da ridire perché i tre atti sono quasi identici e i risultati prodotti sono sotto gli occhi di tutti. Ma c’è di più: mentre per Tropea e persino per Soriano, il prode Peppe, ha previsto di tutto e di più per Nicotera, e quindi per tutti i cittadini del Comprensorio, anche questa volta si è dimenticato, nonostante la situazione favorevole, di inserire nella programmazione l’istituzione, nella struttura ospedaliera, di una postazione di emergenza territoriale (P.E.T.). Nicotera “nienti avia e nienti avi”. Di “nuovo” viene riportato quanto programmato nel Pnrr sanità ovvero il palliativo della Casa di Comunità, più o meno quello che abbiamo: “quasi nenti”. Nel Concludere ci corre l’obbligo di ringraziare l’eroico Peppe Giuliano, unitamente ai suoi compari e manutengoli, per il grande sforzo e l’attenzione particolare manifestata nei confronti dei cittadini di Nicotera e dei cittadini dei comuni viciniori i quali possono tranquillamente pregare di non avere bisogno di assistenza sanitaria in particolare del 118 se, malauguratamente, ciò dovesse accedere: “u Signuri mu dda manda bona”.
Nicotera 08.02.2023
Il Coordinatore
Enzo Comerci