Tv e minori Davide Silvestri: “Nulla è più irreality dei diseducativi Reality”
Davide Silvestri, noto attore di fiction televisive, attualmente impegnato sul set di Che Dio ci Aiuti 3 su Rai 1, in un articolo a propria firma, pubblicato sul Webgiornale dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, diretto da Antonio Marziale (www.osservatoriominori.org), “naufrago” della prima edizione de L’Isola dei Famosi, stigmatizza: “Certe situazioni create ad hoc dagli autori e a casa passa il “tutto è reale”. Non è così. Per esempio, i litigi vengono in qualche modo istigati per animare la dinamica del gruppo e far alzare lo share. Ma mentre si alzano i dati di ascolto, diminuisce il valore culturale, perché viene somministrato ai più giovani un modo di agire e rapportarsi ai coetanei diametralmente opposto ai canoni della buona educazione”.
L’attore individua nella Tv e nei genitori la causa scatenante della bramosia di fama presso gli adolescenti: “La Tv – afferma – macina e consuma talenti e illude… Troppi genitori pretendono ad ogni costo figli famosi e poco importa se nell’arte, nello sport o in altri settori. Successo, purché sia”.
“I bambini e gli adolescenti hanno il diritto di coltivare le loro passioni, non quelle degli altri” conclude Silvestri, che nell’impietosa e schietta disamina dice anche: “Basta ai bambini in tutte le salse in Tv”.