Eccellenza,
apprendiamo dalla stampa che il Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico di ieri ha deciso, vista l’urgenza, di creare una nuova zona con tende ed altri servizi con 400/500 posti letto e di rinviare ogni ulteriore iniziativa ad una fase successiva.
Sotto l’aspetto umanitario è lodevole tale proposta e, certamente, i cittadini la sapranno apprezzare viste le condizioni disumane in cui versano i migranti da oltre 20 anni.
Ma, l’opinione pubblica non ha più fiducia nelle Istituzioni, in quanto già circa 5 anni orsono è stato portato avanti identico progetto, ma poi il tutto si è fermato alla sola collocazione delle tende ed al successivo più evidente disinteresse.
Inutili sono state tutte le segnalazioni, richieste e comunicazioni che l’istante, nella veste di presidente di associazioni o di ex sindaco o, ancora, di consigliere comunale di minoranza, ha inviato negli anni. Tutto è rimasto come prima e nessun intervento vi è stato. Ogni anno, vi è stato il più evidente disinteresse e poi in occasione della campagna agrumaria si è cercato di fare qualcosa per calmare i cittadini e l’informazione, ma poi null’altro di particolare.
Stessa storia per la zona dei container di Testa dell’Acqua: dovevano essere provvisori (qualche mese) e sono li, in stato di abbandono, da oltre 5 anni.
Questa è storia che nessuno può contestare o smentire.
In sostanza, una tendopoli e una zona di container che contiene oltre 1.500 persone circa. Senza aggiungere, coloro i quali abitano in casolari di campagna abbandonati o stipati in vecchi appartamenti in 8/10 per stanza. Una situazione, veramente, insostenibile e che non è, ancora, “scoppiata” per la pazienza dei rosarnesi e per la loro indole di solidarietà e sostegno per le persone bisognose.
Oggi, però, quanto accaduto non può permettere che si crei un altro “ghetto” che, certamente, non sarà gestito da nessuno e che sarà la fotocopia di quello esistente.
Una provvisorietà che rischia di diventare definitività.
Così come nulla si sa del futuro! Vi è un progetto? Esistono delle soluzioni? Si ha idea di cosa si voglia fare? Dalla genericità delle Sue affermazioni, Eccellenza, non sembra che si abbia alcuna idea e che si sta cercando solo di dare una risposta nell’immeditato, prendere tempo e poi null’altro.
Ed allora, Eccellenza, perché non si pensa ad una distribuzione dei migranti nei Comuni limitrofi? Perché non si pensa che avere solamente 50 migranti a Comune non crea quel ghetto e quella polveriera esistente
nella Tendopoli? Si vuole affrontare seriamente il problema oppure andiamo avanti a provvedimenti tampone sino a quando non scapperà il prossimo morto?
Eccellenza, il paese è stanco e non ne può più di questa situazione e non accetterà, certamente, una soluzione tampone. Prima che inizino manifestazioni di protesta o altro da parte dei cittadini, che pagano regolarmente le tasse, Le chiedo formalmente che fissi un incontro entro lunedì per rassicurare una delegazione e spiegare quali siano, veramente, le intenzioni delle Istituzioni.
In mancanza, si troverà una gran parte della Comunità che inizierà a protestare per la assenza delle Istituzioni e per la incapacità di queste di far vivere dignitosamente i migranti ed i cittadini, oltre che per difendere le Forze di Polizia per la grande ed encomiabile attività che stanno svolgendo per la tutela dei cittadini, rischiando pure la vita.
Sappi, Eccellenza, che i rosarnesi ogni giorno ed ogni notte rischiano di scontrarsi con un coltello: la sera del 5 c.m., alle ore 21.30 circa, questo è successo anche a casa mia. E meno male che il ladro è scappato senza utilizzare il coltello o il cacciavite che deteneva in danno di mio nipote di appena 19 anni.
Mi auguro che voglia accogliere la civile e democratica richiesta e che fissi per lunedì un incontro con una delegazione di cittadini che rappresentano la gran maggioranza della città, le associazioni, la minoranza consiliare e i partiti politici che la compongono.
Nel ringraziare per l’attenzione ed in attesa si porgono i migliori saluti.
Lì, 10 giugno 2016.
Il Portavoce
Giacomo Francesco Saccomanno