Taurianova, presentato il libro di Antonio Condro’ “Sugnu i Taurianova”
Antonio Condrò, conosciuto come Antony Corbara di Taurianova, nel suo libro dal titolo “Sugnu i Taurianova” rivendica con orgoglio la sua appartenenza alla ridente cittadina pianigiana.
In un incontro che si è tenuto all’Alkemist di Taurianova, assieme a Filippo Andreacchio, dell’associazione “Mammalucco” e allo studioso Giuseppe Barresi; lo scrittore ha ribadito come “il valore identità e di comunità sono due elementi importanti della nostra vita sociale”.
Antonio Condrò ha sottolineato: “Sono un narratore meridionalista e racconto di storie della nostra realtà”.
Punzecchiato dai due intervistatori, Antonio confessa che Taurianova è cambiato in peggio, non è più la cittadina bella e gentile di un tempo e il “nuovo cittadino non è ancora nato”.
“Mi hanno chiesto-ricorda l’autore-perchè il titolo del mio libro e io ricordo con piacere che , quando ero piccolo, a soli sei anni, ero andato con la mia bicicletta verso il ponte del fiume Petrace e mi sono perso, una persona mi chiese di quale paese ero, ed io risposi, sugnu i Taurianova”.
Antonino Condrò è esperto in tecniche e strategie della comunicazione.
Oltre alla passione per la scrittura, dedica un forte impegno alla diffusione del pensiero meridionalista che l’ha reso protagonista di uno scontro pubblico con Vittorio Sgarbi, a Palmi, nell’Agosto del 2014, sulla questione “Bronzi no expo”.
Responsabile CDS per la zona reggina fin dal 2014, ha, tra le cose organizzate a nome del movimento duosiciliano, l’evento di Miss Due Sicilie Calabria, la finale si tenne a Fagnano Castello a luglio del 2016.
L’opera “Sugnu ‘i Taurianova” con “Omissis”, risale al 2015 .
In seguito , nel 2017, pubblica: “ Il Cane che non ho!” e nel 2020 “ Lezioni di Povertà”.
Infine lo scrittore ha annunciato che: “Il prossimo libro porterà il titolo “Gli impuntuali” cioè quelle persone che non sono puntuali, perchè a mio avviso cosa c’è di più conformista di coloro che sono sempre puntuali e quindi ritengo che è straordinario colui che esce da questi schemi “.
Caterina Sorbara