Taurianova, operazione verita’: Scrive l’ex Sindaco Romeo
Riceviamo e pubblichiamo. E dopo l’avvento “inimmaginabile “ di Mammuccopoli l’amministrazione comunale di Taurianova si è prodigata a ripristinare il servizio mensa scolastica, ma nell’enfasi di annunciare alla cittadinanza questa rivoluzionaria e miracolosa iniziativa ha omesso di comunicare che tale sevizio ha consentito nuove opportunità di lavoro a parenti di dipendenti comunali ( è giunta, di recente, notizia che una delle prescelte in questione abbia rinunciato dopo le polemiche sui social network relativamente alle madri di famiglia non riconfermate in tali attività ) e di taluni consiglieri comunali di ultimo acquisto, ricompensati, oltre che per la regalia del 5° assessore anche con l’assunzione di una diretta congiunta nei servizi previsti dalla mensa scolastica, il tutto accompagnato dal motto locale di buon auspicio “PER IL BENE DEL PAESE “ !
E pensare che sono stato accusato, in riferimento alla creazione di nuove opportunità di lavoro, ANCHE di aver autorizzato la costruzione di Serre in zona agricola con installazione di pannelli fotovoltaici che secondo il capo ufficio tecnico del comune di Taurianova, il cavaliere Giuseppe Cardona, sempre lui, non andavano permesse per presunte “difformità interpretative “ non in linea con norme che, solo per il Cardona, risultavano distorte, nonostante il parere favorevole del dipartimento di riferimento della Regione Calabria. Ovviamente, lo scrivente, a suo tempo, ritenne di affidarsi al parere dell’ Ente Regionale anche in virtu’ delle convenienze occupazionali che si prospettavano per la comunità, impieghi privi di legami parenterali, amicali o elettorali con l’amministrazione da me presieduta; argomentazione utilizzata, pero’, come ulteriore capo d’accusa, nella relazione della commissione d’accesso, a mio carico, di fatti nella stessa si legge testualmente “ forzature con antitetiche valutazioni fra il responsabile dell’Area Tecnica e il sindaco Romeo “.
Resta il fatto che, una volta sciolto il consiglio comunale, tale attività è stata definita un fiore all’occhiello per la Piana di Gioia Tauro tanto da aver consentito e restituito nuove condizioni di mercato libero nell’avvio di medesime realtà nello stesso ambito . SIC !
E per tornare alla relazione della commissione di accesso ritengo necessario delucidarvi su di un ulteriore imputazione legata alla mia presunta “prepotenza” ad espletare le prerogative consentite ad un sindaco, infatti, si narrava in paese, che i suggerimenti di uno “scrupoloso” appartenente alle forze dell’ordine locali ( parente di agente di polizia municipale condannato con sentenza definitiva per reati di favoreggiamento di natura mafiosa verso cui avevo avviato un provvedimento disciplinare a causa della sentenza accusatoria confermata al 3° grado di giudizio ) venivano veicolati, come indicazioni, nelle piazze cittadine a dipendenti comunali e consiglieri comunali d’opposizione, su come improntare gli esposti a mio carico, guarda caso i medesimi soggetti e le loro denunce, alcune per abuso di potere, hanno arricchito gli atti d’accusa contro la mia persona nonostante tali querele avevano, al tempo, solo carattere d’indagine preliminare, in pratica un processo alle intenzioni poi rivelatisi infondato rispetto al mio modus operandi ma utili per riempire il corposo “malloppo” che poi ha portato allo scioglimento comunale che mi ha reso protagonista di ben due allontanamenti dalla casa comunale a carattere preventivo, fermo restando che ritengo piu’ imbarazzante la posizione dell’attuale capo gruppo PD in consiglio comunale tra i citati, secondo la relazione delle forze dell’ordine dell’epoca, del nefasto anno 1991, considerato che di preventivo in quello scioglimento non ci fu nulla se non la consumazione di gravi reati che hanno portato il nostro paese ai “disonori” della cronaca mondiale !
Perché torno sempre sull’argomento 1991 generando, in taluni, tanto fastidio ? perché esso viene citato solo nei provvedimenti che mi riguardano, nonostante la mia persona con quel contesto storico non avesse avuto nessun correlazione, dunque ritengo bisogni restituire gli addebiti a chi ne ebbe responsabilità, anche solo morali, vedi la signora Angela Napoli, quell’anno presente in consiglio comunale, e che in merito dichiaro’ , in una nota trasmissione televisiva Rai, di non aver “mosso un dito” rispetto all’ aria turbolenta che si respirava nell’anno in questione perché, la stessa, attendeva l’intervento dello Stato, proprio lei che delle denunce preventive ne ha fatto un cavallo di battaglia per la sua carriera e contro la mia persona !
E pensare che in occasione della festività dell’8 marzo dello scorso anno la predetta “posava” beatamente per foto ricordo con il soggetto citato nel 91, anche se la simpatia tra loro era già emersa quando tentarono di costituire insieme il famoso, poi fallito, comitato di salute pubblica ! Alla faccia della coerenza. SIC !
E fu così che, i funzionari prefettizi facenti parte della commissione d’accesso, presi a relazionare, financo su lettere anonime il cui utilizzo non è consentito dalla stessa legge e inseriti scorrettamente nella relazione accusatoria, omettevano di allegare le denunce presentate dallo scrivente alle Procure competenti una delle quali a carico di un ex commissario prefettizio molto conosciuto in paese, a cui avevo contestato la responsabilità dello “strano smarrimento “ della notifica di un avviso di garanzia a carico del comandante dei vigili urbani di Taurianova, esposto presentato, ahimè quanta ingenuità, contestualmente alla frequentazione privata e assidua del suddetto commissario con il predetto comandante e rispettive famiglie al completo !
La scomparsa del documento mi parve alquanto strana considerato il rapporto amicale che emergeva anche attraverso le conversazioni sui socia network tra il funzionario, la di lui sorella e le sorelle del comandante, conversazioni che conservo ancora. Rapporto che di neutrale non poteva aver nulla almeno a mia tutela considerando che il rappresentante prefettizio era stato delegato dalla Prefettura di Reggio Calabria a rappresentare lo Stato in una commissione di indagine che riguardava il mio amministrare e che, dunque, doveva essere super partes .
Non a caso, in tempi successivi, sempre attraverso i social network era stata reso pubblico un festeggiamento con tanto di torta e brindisi all’indomani del responso del TAR a cui avevo posto ricorso tra il Bernava, il Cardona e tre dipendenti comunali il cui esempio professionale necessiterebbe di svariati esami riparazione !
Gia’ da allora in nome di quella legalità, trasparenza ed imparzialità ancora oggi sbandierata a mo’ di sfotto’ nei confronti dell’onesta comunità taurianovese, ad uno degli esultanti della festicciola di cui sopra, veniva consentito il beneficio del lavoro straordinario, in qualità di dipendente amministrativo in organico all’ufficio di Polizia Municipale, per le medesime attività svolte dai vigili urbani nel periodo legato alle manifestazioni estive ( vedi, in ultimo, determina n° 74 del 26/09/ 2017 ). Sono noti a tutti gli orari in cui gli operatori di P.M., in piena estate, svolgono le loro mansioni OLTRE l’orario di servizio mentre gli uffici comunali sono CHIUSI e che la gestione, eventualmente venisse utilizzata come pezza giustificativa, delle bancarelle durante le feste patronali puo’ essere gestita di mattina o nei rientri pomeridiani ovvero durante l’ordinario orario di lavoro !
In ultimo l’uscita dello Scionti ( in merito al bando europeo relativo al progetto ” Meno Rifiuti “- Taurianova verso rifiuti zero “ che prevede, quale obbligo, l’interazione del progetto con l’associazionismo delle consulta comunale ) rappresenta un ulteriore indecente bufala perché il progetto è stato redatto dagli uffici preposti del Comune e presentato al Ministero competente con parametri vincolanti pre – stabiliti e indovinate da chi ? probabilmente dal su detto che all’epoca dei fatti era presidente della Consulta comunale, poi sostituito dal mammalucco capo, suo successore mentre amministrava la Commissione Straordinaria e nel contempo si preparavano le consultazioni elettorali. Il perché di questo lecito sospetto ? perchè coloro che hanno presentato domanda, nell’arco ristretto di resa evidenza pubblica, dal 06/10/2017 al 09/10/2017, e ai quali sarà conferita la qualifica ” Operatori per la corretta gestione dei rifiuti “, sono legati a vincoli parentali con i presidenti di alcune associazioni, nonché candidati nelle liste dell’attuale amministrazione, la cui etica applicata sembra piu’ una burla rivolta a loro stessi che l’adozione dei principi morali che tanto vergognosamente professano !
Dunque dopo CONFLITT – opoli, PARENT- opoli, MAMMALUC – opoli e MENS -opoli è stata, ufficialmente, deliberata “CONSULT – OPOLI” !
Fra le perplessità da rimarcare, oltre all’ennesima emarginazione a danno degli operatori dell’associazionismo senza sponsor e dei cittadini taurianovesi, è il consenso unanime a questo tipo di operazione con finalità in odor di investimento politico della maggior parte degli iscritti alle associazioni locali facenti parte della Consulta comunale che fino ad oggi si erano distinti per attività esercitate senza avidità di lucro e senza il peso del “conflitto d’interesse” che rischia di pregiudicare la natura di ogni altra buona azione !
Il tutto consentito, SEMPRE, in nome della trasparenza, dell’imparzialità e della legalità PER IL BENE DEL PAESE e dei percorsi virtuosi dell’attuale amministrazione !
( Continua…)
Domenico Romeo
( Già sindaco per ben due volte della città di Taurianova )