Taurianova, Maria Stella Morabito, lascia il gruppo consiliare del PD e chiarisce la sua posizione
A distanza di qualche mese da quando ho lasciato il gruppo consiliare del Partito democratico in seno al Comune di Taurianova continuo a dover spiegare ai singoli cittadini che le mie iniziative e prese di posizione nulla hanno a che vedere con presunte delusioni per mancati incarichi politici.
Ritengo, a questo punto, necessario porre fine alla linea della riservatezza che avevo tenuto per non turbare la partenza della nuova amministrazione, informando i miei concittadini delle ragioni che hanno determinato questa scelta, che non ha inteso tradire lo spirito e lo slancio con cui mi sono candidata, credendo ad un buon progetto.
In nome del cambiamento è stata fatta una campagna elettorale con passione ed entusiasmo per dare una nuova opportunità alla comunità taurianovese. Nonostante l’importante contributo dato sia alla lista, che alla vittoria della colazione, non vi è stato però un coinvolgimento nelle scelte che il gruppo del PD ha operato sia al momento della formazione dell’esecutivo (che non voleva dire doverne fare parte, ma condividere le regole) che dopo, a cui si è aggiunta la assoluta mancata informazione di qualsivoglia attività politico-amministrativa appresa o svolta dal capogruppo consiliare, nella sua qualità.
Non trovando le condizioni che consentissero di discutere, confrontarsi e dialogare nell’interesse della città in maniera democratica e senza l’obbligo dell’obbedienza incondizionata e non ragionata, non essendo mai stata iscritta al Partito Democratico ed essendomi candidata da indipendente, ho ritenuto di lasciare il gruppo consiliare del PD con il solo intento di lavorare serenamente per la collettività.
Probabilmente, trattandosi della mia prima, e forse ultima, esperienza politica, non ero pronta ad accettare le regole di un sistema che non mi appartiene e che non sento mie.
Al fine di impedire il reiterarsi delle strumentalizzazioni sento, quindi, di dichiarare pubblicamente che le mie posizioni costituiscono, e costituiranno in futuro, il legittimo esercizio delle funzioni di consigliere comunale di maggioranza, a cui, con spirito di lealtà, non intendo abdicare.
avv. Maria Stella Morabito