Taurianova, lettera aperta al Sindaco Scionti in risposta alla sua replica
Avevamo ritenuto, nell’interesse generale, di chiedere all’Amministrazione comunale che venisse immediatamente revocato e rettificato in autotutela, con conseguente riapertura dei termini, il bando di concorso pubblico indetto dal Comune di Taurianova per la copertura di un posto di Istruttore Direttivo Tecnico di categoria D a tempo indeterminato e pieno.
Il bando era stato predisposto in maniera errata, atteso che stabiliva che la Commissione determini i criteri per la valutazione dei titoli prima della prova orale, laddove il regolamento comunale prevede correttamente che i criteri ed i punteggi da attribuire vadano determinati sempre almeno prima della prova scritta, anche se sarebbe bene che la Commissione vi adempisse prima di conoscere il curriculum dei partecipanti. Inoltre nel bando non sono previsti i punteggi massimi attribuibili ai titoli per categorie o singolarmente, né quale sia la votazione minima per l’ammissione alle prove successive, anche questo espressamente previsto dal Regolamento.
Ci è stato risposto con una nota del Responsabile del Servizio e con un pubblico rimbrotto da parte del Sindaco, che rinvia ad altri (speriamo non a noi due, che non abbiamo mai governato) le presunte accuse di favoritismi clientelari nel concorso di Istruttore Tecnico che si andrà a svolgere.
Dicevamo, infatti, nella nostra richiesta di revoca e rettifica del bando “Ci auguriamo comunque che la prossima assunzione nel Comune di Taurianova avvenga nel pieno rispetto delle regole, con la massima imparzialità, esistendo la necessità di ridare fiducia a chi aspira legittimamente ad un posto di lavoro a tempo indeterminato esclusivamente per la propria capacità e competenza professionale e non per favoritismi clientelari”.
Sig. Sindaco Scionti, se Lei ritiene di doverci pubblicamente bacchettare e vede, in un rilievo di legittimità fatto con l’auspicio che nei futuri concorsi vengano rispettate le regole, un’accusa di clientelarismo nei confronti della Sua Amministrazione, è sicuro di non avere code di paglia per una excusatio non petita?
Le abbiamo già spiegato più volte che una maggiore previsione di pubblicità e trasparenza degli atti, come richiesto anche in questa occasione, non fa danni ma dovrebbe essere auspicio di tutte le persone (e le Amministrazioni) oneste. Riesce a percepire almeno questo?
Inoltre Lei, Sig. Sindaco, fa finta di stupirsi che gli stessi rilievi non abbiamo fatto per il concorso a posto di Istruttore Contabile e giustifica comunque le criticità evidenziate col fatto che, siccome tutti i bandi passati venivano formulati così, allora va tutto bene .
Va spiegato al Sig. Sindaco che noi non siamo mai andati a spulciare le carte dell’Amm.ne comunale per il semplice gusto di farlo (anche se forse potrebbero pure venire fuori cose interessanti), ma ci siamo sempre e solo attivati su problemi generali e di pubblico interesse in nome di un mandato popolare che intendiamo onorare e rispettare.
Nello specifico l’errore ci era stato segnalato da un possibile concorrente. Apprendiamo, quindi, solo ora che lo stesso errore si perpetua non si sa da quanto senza che siano incorsi problemi, né ci siano stati ricorsi.
La cosa può essere umanamente accettata nella risposta giustificativa del materiale estensore del Bando, che spiega candidamente di avere copiato lo stesso dai precedenti, ma stupisce e sconcerta che il Sig. Sindaco, capo dell’Amministrazione e custode della trasparenza e della legalità, sostenga che il bando vada bene perché ricalca i precedenti.
Come se chi passa col rosso al semaforo sostenga di non essere sanzionabile, sol perché prima di lui sono passati impunemente altri.
No, Sig. Sindaco, TUTTI I BANDI fatti in quel modo non vanno bene. Se vuole le spiegheremo pubblicamente e tecnicamente perché quelle diciture, qualora la Commissione si conformi ad esse, possono inficiare il concorso e violare la par condicio dei concorrenti. Siamo comunque disposti, come sempre, a confrontarci anche su questo in tutte le sedi.
Se interesse di questa Amministrazione è davvero possedere le carte in regola ed i principi che la ispirano sono davvero la correttezza e la trasparenza, ci saremmo aspettati non un ringraziamento sui rilievi evidenziati (siamo da tempo opposizione e come tale andiamo trattati), ma almeno una onesta presa d’atto anziché un polemico ed inutile pubblico rimbrotto.
Comunque, poiché per i concorsi sono già state presentate domande, e quindi non vogliamo che gli stessi vengano ritardati con possibili danni per i candidati ed il funzionamento del Comune, suggeriamo al Sig. Sindaco di disporre SOLO la revoca e la sostituzione o l’integrazione delle parti dei bandi NON CONFORMI AL REGOLAMENTO, che, se fatta in questa fase, e comunque prima della nomina della Commissione, non comporterebbe alcun problema.
Evidenziamo che possibili ricorsi futuri basati sugli errori dei bandi, quelli sì che possono costituire un danno per il Comune (non i nostri rilievi). Ed ovviamente l’Amministrazione su ciò ne assume le responsabilità.
Restiamo in attesa di conoscere le determinazioni definitive in merito.
Taurianova, 18 novembre 2017
I Consiglieri comunali Filippo Lazzaro e Maria Stella Morabito