Taurianova, I.C.F.Sofia Alessio: il progetto il Bello e Musica va avanti
Quando Dio creò il mondo, alla fine della sua opera, pianse per la gioia e l’emozione.
Dalle preziose e lucenti lacrime di Dio nacquero la pittura, la musica, la danza e il canto. Gli artisti sono “scintille di Dio”.
Le loro opere sono un grande dono, ”Creazione” nel senso più alto e intimo del termine.
Si può benissimo affermare che l’opera di un artista è un inno al creato.
A Taurianova la musica, una di queste preziose scintille, sta incantando adulti e bambini, attraverso il progetto didattico “Il Bello e la Musica”, fortemente voluto e organizzato dagli assessori Maria Fedele, Angela Crea e Massimo Grimaldi.
I concerti si stanno svolgendo presso la Chiesa del Rosario di Taurianova e il progetto sta anche coinvolgendo le scuole presenti sul territorio.
Giovedì mattina nei locali dell’Istituto Comprensivo F. Sofia Alessio-N. Contestabile, magistralmente diretto dall’ing. Pietro Paolo Meduri; il maestro Riccardo Parravicini e direttore The Queene’s Musick: Maria-Lisa Geyer, Charlotte Sleet, William Glendinning, Matthew Pope, Henry Page, Cristiano Brunella e Antonella Curcio, hanno emozionato i bambini delle classi III° e IV° con un viaggio musicale nella seconda metà del 1500.
Il maestro Parravicini ha spiegato ai bambini che la scuola veneziana ebbe inizio con Adrian Willaert, che proveniva dalla scuola fiamminga e che operò nella Basilica di San Marco, centro della musica religiosa. A lui si attribuisce l’uso del doppio coro in San Marco con due organi collocati uno davanti all’altro. La scuola di Venezia si affermò con Andrea Gabrieli e si impose con Giovanni Gabrieli: questi unì al suono dell’organo quello dei flauti, delle viole, dei tromboni, dei cornetti, oltre alle voci. Capolavori del genere profano furono creati da Luca Marenzio e da Carlo Gesualdo di Venosa.
In particolare, può essere considerato il grande maestro della scuola veneziana Claudio Monteverdi.
La musica nella seconda metà del 1500, nonostante i fermenti storici causati dal Concilio di Trento, la Strage degli Ugonotti e le scoperte geografiche, rimane in un’ottica di equilibrio, una costruzione di note, linee musicali diverse una sopra l’altra.
Diversi sono stati i brani eseguiti: di Andrea Gabrieli, Claudio Monteverdi, Giovanni Gabrieli e altri.
Alla fine i bambini hanno dialogato con il maestro Parravicini.
Presenti l’Assessore all’Istruzione Angela Crea e il dirigente Meduri, i quali hanno espresso tutta la loro soddisfazione per la ricaduta positiva del progetto.
Caterina Sorbara