Taurianova, Filippo Lazzaro e Maria Stella Morabito: Chiedono chiarimenti sull’appalto “Gestione integrata dei rifiuti urbani, assimilati e di igiene ambientale”
DOMANDE ALL’AMMINISTRAZIONE SUL NUOVO APPALTO DEI RIFIUTI
Pubblichiamo integralmente l’interpellanza rivolta al Sindaco perché chiarisca diversi aspetti del nuovo bando per l’appalto “Gestione integrata dei rifiuti urbani, assimilati e di igiene ambientale” , riservandoci di informare la cittadinanza all’esito della risposta.
INTERPELLANZA
I sottoscritti consiglieri comunali Filippo Lazzaro e Maria Stella Morabito,
PREMESSA
l’interrogazione presentata il 24 ottobre 2016 e l’interpellanza del 27 gennaio 2017 in relazione al servizio di igiene urbana;
VISTO
il nuovo bando prossimo alla pubblicazione “Gestione integrata dei rifiuti urbani, assimilati e di igiene ambientale”, e raffrontato con il precedente contratto “Servizio di Igiene urbana nel territorio del Comune di Taurianova per un periodo di anni tre” prevede un incremento di circa l’88% a carico del bilancio comunale passando dagli 825.000 euro all’anno ai circa 1.548.000 previsti dall’attuale con un incremento a base d’asta di 723.000 euro Iva compresa;
Che tale incremento appare abnorme ed ingiustificato in un momento in cui il Comune ed i cittadini sono chiamati a fare notevoli sacrifici di fronte alle ristrettezze di bilancio;
PRESO ATTO
che nessun nuovo significativo intervento è previsto rispetto al precedente appalto a parte la manutenzione del verde (e la potatura degli alberi), la derattizzazione, disinfezione e disinfestazione periodica del centro urbano e degli edifici comunali, la gestione del Centro di riuso, nonché la pesatura e lettura della raccolta porta a porta tramite microchip apposti nei contenitori delle famiglie ;
che il CENTRO DEL RIUSO prevede tra le sue finalità la riduzione dei rifiuti da avviare a smaltimento e la valorizzazione dei beni anche a fini di solidarietà verso le fasce più deboli, con l’obiettivo sociale di fornire la possibilità di acquisire anche a titolo gratuito beni di consumo usati e ancora funzionanti per essere riutilizzati senza finalità alcuna di lucro;
Che il bando nel prevedere l’onnicomprensività del corrispettivo, sembra consentire il pagamento di servizi anche per il periodo in cui non saranno effettuati (vedi ad esempio Centro di Riuso e pesatura bidoni);
Che i dubbi che sorgono meritano risposte chiare e precise;
tanto esposto,
CON LA PRESENTE INTERPELLANZA
si chiede al Signor Sindaco di conoscere:
- Per quale motivo sul servizio rifiuti viene a gravare a carico dei cittadini di Taurianova UN AUMENTO di oltre 700.000 euro all’anno?
- Per quale motivo nel bando NON è stato fatta una analisi dettagliata della spesa prevista per ogni singolo servizio?
- QUANTO in dettaglio si ritiene possano incidere sui costi i POCHI servizi aggiuntivi (rispetto al vecchio capitolato) ?
- Perché per la manutenzione del verde pubblico, la potatura degli alberi, la pulizia dei canali di scolo ecc. non si è ritenuto di continuare a utilizzare i dipendenti comunali, come in passato?
- In alternativa, perché non si è ritenuto di affidare tali servizi in economia, stante la loro modestia quantitativa?
- Di cosa si occuperanno i dipendenti comunali sino ad oggi impegnati nella manutenzione del verde pubblico e per la pulizia dei canali di scolo?
- Come mai si è deciso di affidare il servizio di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione all’appaltatore dei rifiuti, anziché all’Azienda Sanitaria Provinciale come in passato?
- Quale è la differenza economica tra la spesa prevista ora per l’appalto del servizio e quella che si sosteneva con l’ASP?
- Perché non sono stati comunque previsti bandi separati per la manutenzione del verde pubblico e la potatura degli alberi, nonché per il servizio di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione?
- Si è valutato che ditte specializzate nei diversi settori avrebbero maggiori competenze e professionalità, e quindi potrebbero assicurare un servizio migliore e più facilmente controllabile rispetto all’appaltatore unico?
- Perché nel nuovo capitolato, a differenza del vecchio, non è più prevista la consegna dei sacchetti per ogni tipologia di rifiuti, avendoli previsti solo per l’umido?
- Quale risparmio di spesa ha comportato l’eliminazione della fornitura dei sacchetti nel nuovo capitolato?
- Perché nel nuovo capitolato è prevista la distribuzione alle utenze di un kit iniziale di sei nuovi contenitori per le varie tipologie di rifiuti, visto che le utenze ne sono già dotate ?
- Si è valutato quanto incide la spesa per la distribuzione di 36.000 nuovi contenitori (6 x oltre 6.000 utenze), e quale è l’impatto ambientale del conseguente necessario smaltimento dei contenitori vecchi in plastica con evidente danno ecologico?
- Il servizio di controllo tramite pesatura dei bidoni avrà inizio dal primo giorno dell’appalto? E nel caso contrario, si scorporerà ogni giorno di servizio non effettuato con tale modalità ? per quale importo?
- Se i nuovi mezzi dell’Appaltatore, come sembra, dovranno essere dotati di dispositivi per la pesatura perché si decide di affidare ancora i vecchi mezzi del Comune alla Ditta appaltatrice?
- Chi sostiene i costi di benzina, manutenzione, assicurazione e bollo dei 5 automezzi comunali che vengono di nuovo affidati in uso al nuovo appaltatore?
- Si è consapevoli che l’affidamento in uso, a quanto pare gratuito, di mezzi comunali per i prossimi 5 anni ne provocherà l’immancabile definitivo deterioramento?
- Perché non si è deciso di gestire in proprio il Centro del Riuso oppure fare un bando separato, dato che non si tratta di smaltimento di rifiuti, ma di destinazione di beni a fini sociali?
- In particolare, perché nella gestione non si coinvolgono soggetti sociali (cooperative, Onlus, Caritas, etc.), ovvero giovani assunti a contratto o a progetto ?
- Quanto è stato valutato il costo di tale servizio all’interno dell’Appalto?
- Nelle more dell’adozione del regolamento per la gestione del Centro del Riuso, il Comune pagherà ugualmente la ditta appaltatrice per un servizio che non presta ?
- Perché, inoltre, non è stato determinato sin d’ora nel capitolato il costo unitario dei servizi cosiddetti extra, rinviando “ad un costo da concordarsi extra corrispettivo”, senza comprendere su quali basi, come e quando e da chi verrà concordato?
- Perché nel capitolato non sono previste modalità di applicazione di penali in caso di carenze, specie nei servizi di nuova istituzione (come invece previsto per la mancata raccolta o mancato spazzamento) ?
Attendiamo risposta scritta e possibilmente punto per punto alla presente interpellanza
Taurianova, 9 maggio 2017
I Consiglieri comunali di Impresa Calabria