Il padre di Nicholas Green a Palazzo Campanella
Torna in Calabria Reginald Green, padre di Nicholas, il bambino californiano che, nel 1994, rimase vittima di un tentativo di rapina consumato sull’autostrada A3 nel tratto Vibo-Mileto mentre, assieme alla sua famiglia, era in vacanza in Italia.
La sua visita – nel ventennale della morte del piccolo – rafforza il legame con i calabresi che non hanno mai dimenticato Nicholas né il nobile gesto dei suoi familiari che decisero di donare gli organi restituendo la vita a sette persone e trasformando così una vicenda tragica e assurda in una storia di speranza.
“Una lezione che non è stata sciupata” – ha detto il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, commentando “la generosità ed il coraggio dei genitori del piccolo Nicholas, i quali hanno testimoniato come anche dal buio e dalla disperazione possa germogliare la speranza. Nel dramma, divisi tra il dubbio e il dolore, i Green alla fine hanno compiuto una scelta per la vita” – ha evidenziato Francesco Talarico . “Un atteggiamento ammirevole in un momento in cui sarebbe stato molto più facile invece, cedere alla fragilità, farsi trascinare da naturali sentimenti di rabbia ed angoscia. Il loro gesto – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale – ha permesso non solo di salvare sette vite ma ha raggiunto il mondo intero, toccando il cuore e la coscienza di molti. Da lì, si è sprigionato un ‘effetto moltiplicatore’ che da quel momento ha visto sostanzialmente triplicato nei successivi dieci anni, il numero di donazioni in Italia”.
Reg Green sarà accolto lunedì 22 settembre a Palazzo Campanella dal presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico che, in occasione dell’importante ricorrenza e nell’ambito di una serie di iniziative in diverse città d’Italia dal 12 al 25 settembre, ha voluto promuovere un’iniziativa di studio e confronto per sensibilizzare la comunità regionale al valore della donazione.
ll’evento, al quale presenzieranno autorità civili, militari e religiose oltre che autorevoli rappresentanti del mondo scientifico, sono stati anche invitati gli studenti calabresi e rappresentanti dell’associazionismo.
“Donare è rinascere”: il titolo scelto per questo momento di riflessione e dibattito in programma alle ore 10.30 nell’Auditorium Nicola Calipari che sarà trasmesso in diretta streaming su Calabria on web (magazine del Consiglio regionale) e che si aprirà alle ore 9.00 con la proiezione di un cortometraggio sul significato della donazione degli organi.
Alle ore 10.00, l’Arcivescovo Metropolita della Diocesi Reggio-Bova Giuseppe Fiorini Morosini benedirà la scultura posta all’ingresso della Sala “Nicholas Green” dove ora sorge il Polo Culturale “Mattia Preti”, dedicata allo sfortunato bambino.
Sarà il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ad introdurre i lavori del convegno, cui seguirà la testimonianza di Reginald Green (responsabile della “The Nicholas Green Foundation”).
Il programma della giornata prevede anche i contributi scientifici del dott. Pellegrino Mancini (Direttore del Centro Regionale Trapianti Calabria), del dott. Giuseppe Irrera (Direttore facente funzioni del C.T.M.O. – Centro Unico Regionale Trapianti di Cellule Staminali e Terapie Cellulari – dell’Azienda “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria) e della dott.ssa Marisa Lucchino Ionà, presidente dell’Associazione trapiantati epatici calabresi.
A conclusione dell’evento alcune significative testimonianze di persone che hanno ricevuto gli organi.
Modererà i lavori del convegno la giornalista Luisa Lombardo.