Stazione di Rosarno, tutto fermo
E’ arrivato l’anno nuovo, ma ancora tutto fermo, tutto tace ,quello che doveva iniziare , già da parecchio tempo, è fermo, si rimanda di mese in mese l’inizio dei lavori , infatti quello che si evidenzia è il ritardo nell’inizio del lavori come la realizzazione del PRG , almeno di un paio d’anni, nella stazione di Rosarno , il mancato restyling della stessa, il ritardo nell’applicazione del sistema ACC nella stazione , ultimato da parecchi mesi e non utilizzato per la mancanza di autorizzazione dell’ANSF , lo stesso impianto non sempre presenziato da personale FS , il sistema di video-sorveglianza ( funziona o no ? ) , poche informazioni al pubblico, e, anche per la sicurezza , poco controllo da parte forze dell’ordine . Come sappiamo il Gateway ferroviario realizzato, inaugurato e dato in gestione trentennale alla società Sogemar, è una struttura dovrebbe inserirsi nell’asse trans-europeo del corridoio TEN-T 5 con sviluppo tra Helsinki e La Valletta e avrà una valenza strategica in quanto permetterà l’intercettazione dei traffici tra estremo oriente e l’Europa attraverso i porti di Rotterdam e Anversa, quindi gli obiettivi sarebbero quello di utilizzare e incrementare la modalità ferroviaria, ridurre i tempi di percorrenza delle merci , diminuire i costi di trasporto , diminuire l’inquinamento dovuto al trasporto su gomma e massimizzare le ricadute economiche sul territorio ( vedi ZES ). Ma di tutto questo ancora si è realizzato poco o niente in quanto il Gateway fino ad adesso lavora al 15% del proprio potenziale, ma non per colpa propria ma per i ritardi dovuti alla mancanza di treni, in quanto le strutture per poter ottenere questo non sono idonee , infatti non sono state realizzate tali opere, anche se stati stanziati 28 milioni di euro per il rafforzamento e miglioramento della bretella ferroviaria che da Rosarno arriva al PM di San Ferdinando e oltre il ritardo nella realizzazione dell’ Alta Capacità per adeguare le linee ferroviarie per i moduli treno di 750 mt , il ritardo è dovuto alla mancata consegna da parte del Corap a RFI di queste strutture o no ?
In conclusione tutto deve ancora iniziare nella stazione di Rosarno, dall’inserimento dell’ ACC a Marzo , con conseguente inizio lavori PRG per poi continuare con il restyling dell’impianto , e dopo il potenziamento e ripristino dello scalo di San Ferdinando veder arrivare i treni merci da 750 mt . Bisogna realizzare tali strutture tanto da rendere attuale tutto quello che è in potenza . Per non parlare del progetto per la realizzazione dell’Alta Velocità/ Alta Capacità , che nel loro contesto potrebbero essere validi, ma presentano problematiche , riguardo anche la maggiore lunghezza del percorso ed ulteriore allarme viene dalle ultime dichiarazioni che i lotti 6 e 7 di tale progetto , riguardanti le tratte Lamezia-Gioia T. e Gioia- Reggio Cal. sono di interesse non prioritario in quanto vincolate alla realizzazione della struttura per l’ attraversamento dello Stretto.
Pertanto, si rivolge un forte appello al neo Governatore della Calabria , Roberto Occhiuto, e al neo Assessore Regionale, Prof. Dolce , a vigilare e accelerare l’inizio dei suddetti lavori .
Rosarno , lì 21/10/2021
Rocco Dominici
Responsabile regionale settore circolazione FAST/SLM