Stato di agitazione ospedale Gioia Tauro

A S.E. Il sig. Prefetto di Reggio Calabria
protocollo.prefrc@pec.interno.it
Alla Commissione Straordinaria
ASP di Reggio Calabria
direzionegenerale.asprc@certificatamail.it

Al sig. Direttore Sanitario
ASP Reggio Calabria
direttoresanitario@asprc.it

Al sig. Direttore Amministrativo
ASP di Reggio Calabria
direttoreamministrativo.asprc@certificatama
il.it

Al Sig. Sindaco
Comune di Gioia Tauro
Oggetto: Dichiarazione dello stato di agitazione: richiesta apertura procedure di conciliazione.
Stiamo assistendo ultimamente, con grande preoccupazione, a comportamenti precisi ed
inequivocabili, da parte dei vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, tendenti a
ridimensionare, o ancor meglio, a cancellare, l’assistenza ospedaliera nella Piana di Gioia Tauro,
colpendo in modo particolare l’ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro.
La mancata riapertura presso tale presidio della S.C. di Chirurgia Generale: avvenuta malgrado le
ingenti risorse economiche spese per l’ammodernamento del reparto; il conseguente trasferimento
di tutto il personale ivi operante presso altre strutture; la mancata messa a concorso del posto di
direttore della S.C. di Medicina Generale, il tentativo (fortunatamente rientrato) di trasferire in altra
sede alcuni medici in servizio presso la cardiologia e, infine, il trasferimento in altra sede del CUP,
la dicono lunga sulle reali intenzioni della direzione strategica di mantenere in vita il “Giovanni
XXIII”, malgrado Questo, al pari dell’Ospedale “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo, è stato
previsto dall’Atto Aziendale dell’ASP (delibera n. 133, del 03/03/2017), come ospedale generale a
valenza territoriale (CAPT), prevedendo: una Struttura Complessa di Chirurgia Generale con 20
posti letto: di cui 16 in regime ordinario e 4 in day surgery; una struttura complessa di ortopedia:
con 10 posti letto in regime ordinario; una struttura complessa di medicina generale: con 20 posti
letto, di cui 15 in regime ordinario e 5 in day Hospital; una Struttura semplice di Cardiologia
ambulatoriale; una struttura semplice di Lungodegenza con 15 posti letto; un servizio di radiologia
struttura semplice; un servizio di anestesia e rianimazione struttura semplice; oltre al Pronto
soccorso struttura semplice con posti in OBI; il tutto validato con Decreto del Commissario ad Acta
per il piano di rientro (DCA) n. 57, del 29/03/2017:

FEDEDERAZIONE LAVORATORI DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Enti Locali – Sanità – Stato – Parastato – Aziende
89013 Gioia Tauro via Bellini, 48 – Cell. 338/3143315
E-Mail fp@cgilgioiatauro.it Pec fp@pec.cgilgioiatauro.it
Come diverse volte manifestato, questa O.S. è fortemente preoccupata, sia per l’impatto sulla salute
dei cittadini della Piana di Gioia Tauro che potrebbe avere una eventuale chiusura del Presidio
ospedaliero “Giovanni XXIII”, sia per l’impatto che una tale chiusura potrebbe avere nei confronti
del personale sanitario ivi operante, per cui, con la presente, questa organizzazione sindacale
dichiara lo stato di agitazione del personale dell’Ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro,
preannunciando sin d’ora che, qualora non si avranno serie garanzie sul mantenimento e
potenziamento di detto presidio, nei termini di cui all’atto aziendale dell’ASP di Reggio Calabria,
attuato con delibera della stessa ASP n. 133, del 03/03/2017, e validato con DCA n. 57, del
29/03/2017, si ricorrerà ad ogni forma di lotta prevista dalla legge per ripristinare il diritto violato.
Si richiede, pertanto, l’esperimento della procedura preventiva di conciliazione, con la presenza
anche del sindaco di Gioia Tauro, nella sua qualità di Autorità Sanitaria Locale
Distinti Saluti
La Segretaria Generale Il Segretario per la Sanità
Patrizia Giannotta Vincenzo Callea

*firma autografa sostituita da indicazione a mezzo posta, ai sensi dell’Art. 3, comma 2, D.lgs n° 39/93

A S.E. Il sig. Prefetto di Reggio Calabria
protocollo.prefrc@pec.interno.it
Alla Commissione Straordinaria
ASP di Reggio Calabria
direzionegenerale.asprc@certificatamail.it

Al sig. Direttore Sanitario
ASP Reggio Calabria
direttoresanitario@asprc.it

Al sig. Direttore Amministrativo
ASP di Reggio Calabria
direttoreamministrativo.asprc@certificatama
il.it

Al Sig. Sindaco
Comune di Gioia Tauro
Oggetto: Dichiarazione dello stato di agitazione: richiesta apertura procedure di conciliazione.
Stiamo assistendo ultimamente, con grande preoccupazione, a comportamenti precisi ed
inequivocabili, da parte dei vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, tendenti a
ridimensionare, o ancor meglio, a cancellare, l’assistenza ospedaliera nella Piana di Gioia Tauro,
colpendo in modo particolare l’ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro.
La mancata riapertura presso tale presidio della S.C. di Chirurgia Generale: avvenuta malgrado le
ingenti risorse economiche spese per l’ammodernamento del reparto; il conseguente trasferimento
di tutto il personale ivi operante presso altre strutture; la mancata messa a concorso del posto di
direttore della S.C. di Medicina Generale, il tentativo (fortunatamente rientrato) di trasferire in altra
sede alcuni medici in servizio presso la cardiologia e, infine, il trasferimento in altra sede del CUP,
la dicono lunga sulle reali intenzioni della direzione strategica di mantenere in vita il “Giovanni
XXIII”, malgrado Questo, al pari dell’Ospedale “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo, è stato
previsto dall’Atto Aziendale dell’ASP (delibera n. 133, del 03/03/2017), come ospedale generale a
valenza territoriale (CAPT), prevedendo: una Struttura Complessa di Chirurgia Generale con 20
posti letto: di cui 16 in regime ordinario e 4 in day surgery; una struttura complessa di ortopedia:
con 10 posti letto in regime ordinario; una struttura complessa di medicina generale: con 20 posti
letto, di cui 15 in regime ordinario e 5 in day Hospital; una Struttura semplice di Cardiologia
ambulatoriale; una struttura semplice di Lungodegenza con 15 posti letto; un servizio di radiologia
struttura semplice; un servizio di anestesia e rianimazione struttura semplice; oltre al Pronto
soccorso struttura semplice con posti in OBI; il tutto validato con Decreto del Commissario ad Acta
per il piano di rientro (DCA) n. 57, del 29/03/2017:

FEDEDERAZIONE LAVORATORI DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Enti Locali – Sanità – Stato – Parastato – Aziende
89013 Gioia Tauro via Bellini, 48 – Cell. 338/3143315
E-Mail fp@cgilgioiatauro.it Pec fp@pec.cgilgioiatauro.it
Come diverse volte manifestato, questa O.S. è fortemente preoccupata, sia per l’impatto sulla salute
dei cittadini della Piana di Gioia Tauro che potrebbe avere una eventuale chiusura del Presidio
ospedaliero “Giovanni XXIII”, sia per l’impatto che una tale chiusura potrebbe avere nei confronti
del personale sanitario ivi operante, per cui, con la presente, questa organizzazione sindacale
dichiara lo stato di agitazione del personale dell’Ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro,
preannunciando sin d’ora che, qualora non si avranno serie garanzie sul mantenimento e
potenziamento di detto presidio, nei termini di cui all’atto aziendale dell’ASP di Reggio Calabria,
attuato con delibera della stessa ASP n. 133, del 03/03/2017, e validato con DCA n. 57, del
29/03/2017, si ricorrerà ad ogni forma di lotta prevista dalla legge per ripristinare il diritto violato.
Si richiede, pertanto, l’esperimento della procedura preventiva di conciliazione, con la presenza
anche del sindaco di Gioia Tauro, nella sua qualità di Autorità Sanitaria Locale
Distinti Saluti
La Segretaria Generale Il Segretario per la Sanità
Patrizia Giannotta Vincenzo Callea

*firma autografa sostituita da indicazione a mezzo posta, ai sensi dell’Art. 3, comma 2, D.lgs n° 39/93