Sindaco di Polistena, stabilizzazione LSU LPU ancora non ci siamo
Dopo l’incontro a Roma svoltosi tra delegazioni di sindacati, sindaci e alcuni senatori, al quale ho personalmente partecipato è stato successivamente diffuso il nuovo testo del maxi emendamento alla manovra proposto dal Governo che, a proposito di Lsu Lpu, corregge alcuni errori della precedente bozza, da noi evidenziati prima e durante l’incontro.
Sembra certa, leggendo il nuovo testo, la possibilità per i comuni di proroga dei contratti dei lavoratori sino al 31 ottobre 2019.
Manca però tutto il resto.
In particolare:
1) il percorso verso la stabilizzazione si fa più incerto poiché non sono state inserite le relative deroghe alle norme sulle capacità assunzionali, valevoli solo per la proroga dei contratti in essere;
2) rimane ancora da sciogliere il nodo delle risorse di finanziamento per le proroghe, che non si comprende se siano solo a totale carico dello stato, o con la partecipazione dei fondi regionali;
3) in caso di concorrenza di risorse statali e regionali, la Regione Calabria dovrà sospendere l’avviso pubblico rivolto ai comuni per le stabilizzazioni e dirottare le risorse, circa 39 milioni di euro, per finanziare la proroga dei contratti;
4) rimarranno, a questo punto, di fatto inutilizzabili i fondi del decreto del ministero del lavoro che ha destinato, nell’agosto scorso, 21 milioni di euro all’anno per 4 anni per l’eventuale stabilizzazione dei lavoratori, ma solo per gli ex Lsu, non per gli LPU che ne sarebbero completamente esclusi.
Tali risorse oltretutto sono insufficienti a potere garantire l’avvio di percorsi assunzionali a 26 ore con contratto a tempo indeterminato, come auspicheremmo per ogni lavoratore, in quanto l’obiettivo deve essere sempre e comunque la conferma degli attuali livelli di servizio per gli enti locali a parità di salario per gli ex Lsu Lpu.
Tradotto, bisogna continuare la lotta al fianco dei lavoratori.
Noi ci siamo e continueremo ad esserci.
#avanti
Michele Tripodi
Sindaco di Polistena