Si è svolto a Cinquefrondi un incontro dal da tema: “Unìesperienza Umana”
Nel centenario della nascita di Don Luigi Giussani(1922-2022), uno dei principali esponenti del cattolicesimo italiano contemporaneo, fondatore del movimento ecclesiale Comunione e Liberazione, si è tenuto presso la Mediateca di Cinquefrondi un prezioso incontro dal tema ”Un’esperienza Umana”.
L’evento è stato presentato e moderato da Antonio Zangari, che si è subito soffermato sull’importanza della figura di Don Giussani: presbitero, teologo, docente e fondatore del movimento di Comunione e Liberazione.
Di lui diceva Joseph Ratzinger: «Cercava la Bellezza e ha trovato Cristo»
Subito dopo il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, dopo aver dato il benvenuto ai presenti, ha sottolineato la necessità di un ritorno alla cultura dell’appartenenza, ai valori del confronto, anche dove ci sono differenze di opinioni.
In un percorso culturale e storico la figura di Don Giussani si rivela molto importante, per un confronto all’insegna dell’apertura, dell’ascolto e dell’educazione alla libertà.
A seguire la prof.ssa Serafina Tavella , ha raccontato la sua amicizia con don Giussani, suo professore al Liceo Artistico: un incontro straordinario e rivoluzionario che le ha cambiato la vita, portandola a Dio.
La prof.ssa Tavella ha sottolineato:” Don Giussani mi ha trasmesso la positività del reale, mi ha fatto conoscere un Gesù bellissimo, affascinante, che ci sostiene sempre.
Emozionante e coinvolgente l’intervento di Don Natale Ioculano, Parroco della parrocchia San Francesco di Paola, Gioia Tauro; il quale ha subito sottolineato:
”Devo a Comunione e Liberazione ciò che sono oggi . Ognuno di noi è un segno positivo o negativo, per questo è importante essere per gli altri un segno positivo”.
Continuando, don Natale ha ricordato la cosa più grande che Gesù ci ha insegnato: la Misericordia, la quale più volte si incarna, attraverso persone che ci portano ad incontrare Gesù.
Don Natale ha raccontato il suo incontro con Don Giussani che gli disse:
”Anche in Calabria c’è bisogno di una presenza”.
Parole che si sono rivelate profetiche.
“Don Giussani era un riflesso di Cristo e per questo ha lasciato un segno nella mia vita. Dio non lascia nulla di incompiuto”.
Don Natale ha concluso il suo intervento, ricordando un’altra figura per lui importante, Carmelo Caporale.
Ha concluso l’incontro Tommaso Melchini, Responsabile Regionale Fraternità Comunione e Liberazione, che ha rimarcato l’importanza della figura di don Giussani, raccontando il suo incontro con la fede e con Gesù Cristo.
Numeroso e attento il pubblico presente, tra cui il sindaco di San Ferdinando Gianluca Gaetano e l’editore del Corriere della Piana Luigi Ottavio Cordova.
Caterina Sorbara