Si e’ svolta a Terranova Sappo Minulio, La Notte delle Muse
Si è svolta sabato 22 agosto a Terranova Sappo Minulio, presso l’Anfiteatro della Capitaneria di porto: “La notte delle Muse”.
Una serata tutta dedicata alle “forme di espressività prettamente umane”, quali appunto la poesia, la musica, la danza e le arti figurative.
Ricordiamo che le dolci Muse , figlie di Zeus e Mnemosine, ispiravano le espressioni artistiche.
Anticamente erano tre: Melete, Mneme e Aoide, ma poi divennero nove: Clio musa della storia;Euterpe del suono del flauto;Talia della commedia; Melpomene, della tragedia; Tersicore della danza; Erato della lirica corale; Polimnia, della pantomima; Urania dell’astronomia e Calliope dell’epica.
La serata è stata magistralmente presentata dalla scrittrice Marzia Matalone.
Nell’introdurre la serata la Matalone ha definito gli artisti in Calabria dei “combattenti valorosi, costantemente impegnati in una lotta impari contro rassegnazione e passività, guidati dalla consapevolezza e dalla memoria delle nobili origini che contraddistinguono la nostra terra, fin dalle sue origini, troppo spesso dimenticate.
Rocco Polistena, Caterina Sorbara, Maria Fedele e la stessa Marzia Matalone,hanno emozionato il pubblico con le loro poesie.
Le poesie di Rocco Polistena, tratte dalla silloge “Un uomo qualunque” Città del Sole Edizioni; le poesie di Caterina Sorbara, tratte dalla silloge “Gocce di luna tra gli ulivi” Aletti Editore; inedite le poesie di Maria Fedele e Marzia Matalone.
Tersicore musa della danza è stata rappresentata da Debora Reitano che, ha incantato il pubblico con la sua grazia; mentre la musa Euterpe è stata rappresentata da Federico Cristarella con dolci melodie, balsamo per l’anima.
Nel corso della serata, il pubblico ha potuto ammirare alcune opere della pittrice di Gioia Tauro Giusy Gaglianò, artista ormai affermata, di Antonella La Rosa di Taurianova , pittrice poliedrica e raffinata e i delicati acquerelli di Maria Fedele. La poetessa Caterina Sorbara, nel ringraziare gli organizzatore, ha sottolineato l’importanza della condivisione per un’artista , paragonando le opere degli artisti a piccole luci che illuminano il mondo.
Lo ha fatto citando un brano tratto dal Vangelo di Luca 11,33 che dice”Nessuno accende una lucerna ela mette in un luogo nascosto o sotto il moggio, ma sopra il lucerniere, perché quanti entrano vedano la luce”;
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Terranova Sappo Minulio, guidato dal sindaco Salvatore Foti.