Seminara tutto pronto per il corteo storico

Si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Seminara, la conferenza stampa di presentazione del  Corteo Storico 2023, che rievoca l’ingresso trionfale di Carlo V a Seminara nel 1535, dopo la vittoriosa campagna d’Africa .

L’evento è stato presentato e moderato dalla Presidente del Consiglio Comunale Carmela Gioffrè, la quale si è subito soffermata sull’importanza della manifestazione.

Subito dopo il  Sindaco, Dott. Giovanni Piccolo, ha rimarcato l’importanza della manifestazione, che negli anni è cresciuta, assumendo una rilevanza nazionale.

Il primo Corteo Storico è stato  realizzato nel 1995 ed è stato il primo ad essere realizzato  nell’Italia Meridionale.

Seminara si sta riappropriando delle proprie nobili radici.

Il corteo si terrà sabato 12 agosto alle ore 18,00 e saranno presenti circa 300 personaggi, gli sbandieratori, gli archibugi , la scuola di Danza OlimpiAd Maiora diretta da Antonella Pace e tanto altro.

A seguire l’orafo di fama Internazionale Gerardo Sacco, ha sottolineato il suo lungo rapporto con Seminara, ricordando la presenza 30 anni fa nel suo laboratorio, della statua della Madonna dei Poveri che necessitava di un restauro.

Gerardo Sacco si è poi soffermato sulla bellezza della ceramica di Seminara, ricordando i maestri Condurso, Ditto e Ferraro.

“Sono stato il primo ad usare la ceramica con gli argenti”.

Infine Sacco, dopo aver presentato alcune delle sue creazioni, indossate da artisti famosi; ha concluso il suo intervento, ringraziando  il Direttore Artistico, Presidente dell’Associazione Unicram, Arch. Giuseppe Emilio Bruzzese: “un grande professionista e una bella persona e grazie a lui i miei gioielli saranno indossati al Corteo”.

L’arch. Bruzzese, nel suo intervento ha lanciato la proposta di organizzare a Seminara un evento dedicato al maestro Sacco, che quest’anno   con la sua presenza  impreziosirà di più il corteo storico .

Infine il maestro Rocco Gattuso ha donato una sua opera al maestro Sacco.

Presente  il vice sindaco Gerardo Garzo.

Caterina Sorbara