Sanità, urgente assumere iniziative organizzative concrete per Ospedale di Polistena
I provvedimenti assunti dal Governo e dalla Presidente della Giunta Regionale, On. Jole Santelli, comprovano la gravità della situazione e la possibilità che il “corona virus” possa espandersi creando condizioni di ingestibilità sanitaria. Il problema è particolarmente grave per il meridione e per la Calabria, essendoci gravi carenze ospedaliere e mancanza di strutture e servizi adeguati. Una politica del passato che ha pensato più a ridurre i costi che ha costruire un sistema funzionate ed efficiente. Ora bisogna correre ai ripari per la eccezionalità del momento. Probabilmente, la Calabria sarebbe quasi rimasta indenne se non vi fosse stato un esodo incontrollato che ha portato tantissimi calabresi a ritornare dalle zone infette del nord Italia. Certamente, se l’epidemia dovesse allargarsi il sistema sanitario regionale non sarà nelle condizioni di poter reggere all’urto. L’Ospedale di riferimento per la Piana è, certamente, Polistena. Con oggettiva ammirazione dobbiamo ammettere che questo si sta reggendo in piedi grazie al sacrificio dei pochi medici e infermieri, con turni pesantissimi. Senza l’aggravamento del “corona virus” l’Ospedale di Polistena si trovava al limite delle sue possibilità e, quindi, risulta più che evidente la necessità di interventi concreti ed immediati. La Regione ha individuato questo e l’Ospedale di Gioia Tauro per affrontare le possibili conseguenze di una espansione del virus. Ma ci chiediamo: vi è il personale necessario? Vi sono le apparecchiature adeguate? Riteniamo, con una valutazione costruttiva e non polemica, che manchino veramente le condizioni minime per poter garantire una risposta dignitosa ed efficiente. Ne si può pensare che gli attuali operatori possano contrastare un tale e possibile gravosissimo impatto. Vi sono, forse, ancora pochi giorni per provvedere. Chiediamo, pertanto, al Presidente delle Giunta Regionale, On. Jole Santelli, ed ai responsabili nominati di procedere con estrema urgenza, prevedendo anche una task force locale -composta da almeno due esperti: uno sanitario e l’altro giuridico, a titolo del tutto gratuito- che possa, essere come un punto di riferimento per ogni necessità per il territorio e direttamente collegata con quella regionale. Ciò al fine di velocizzare gli interventi e consentire risposte adeguate. Una organizzazione in rete che potrebbe sostenere lo sforzo immane che probabilmente si dovrà assumere e che possa creare un sistema efficiente per una sanità vicina alla cittadinanza. Un modo per cooperare volontariamente nell’interesse della popolazione.
Lì, 12 marzo 2020.
I Consiglieri della Lega – Giacomo Francesco Saccomanno – Giusy Zungri – Alex Gioffrè – Enzo Cusato