San Pietro di Carida’, raccolta firme referendum contro l’autonomia differenziata e per l’abrogazione del voto congiunto
I componenti del gruppo consiliare “Patto per San Pietro di Caridà”, Capogruppo Sergio Rosano e Consigliere Comunale Gabriele Santi Trimboli, (tra l’altro referente territoriale per Caridà del Comitato “io voglio scegliere”), hanno aderito e fornito un contributo al Comitato civico spontaneo “Caridà22 OTTOBRE 1860”,anche durante <<la giornata di DOMENICA 1 SETTEMBRE 2024, dalle 10 alle 13 e dalle 16 e 30 alle 19 e 30 in occasione dell’allestimento di un piccolo banchetto al fine della raccolta firme sui referendum:
- per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata;
- per l’abrogazione della legge del voto congiunto nel collegio uninominale maggioritario ed altri aspetti connessi della legge elettorale di Camera e Senato c.d. “Rosatellum”;
- per la proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione delle preferenze della legge elettorale di Camera e Senato c.d. “Rosatellum”>>.
1^ tappa Caridà (Piazza San Sebastiano e Corso Umberto I)
Hanno partecipano all’iniziativa, anche quali ulteriori aderenti volontari e partecipanti al comitato spontaneo “Caridà 22 OTTOBRE 1860” l’Avv.Gianni Golotta (rappresentante territoriale del PSI) e Salvatore Ciurleo, sia come partecipante e promotore dello stesso comitato citato, sia quale rappresentante sindacale, in loco, come delegato dalla CGIL di Reggio Calabria.
La manifestazione di sensibilizzazione dei cittadini “Alta Piana del Mesima” sulla campagna referendaria (primavera 2025) sopra indicata ha avuto inizio con la sua 1^ tappa a Caridà, durante la quale si è avuto in collegamento telefonico il Consigliere Metropolitano di Reggio Calabria Avv. Giuseppe Marino, stante il contestuale evento a Gambarie d’Aspromonte sulla “rete 50^settimana sociale dei cattolici in Italia”, a supporto sullo stesso argomento, per l’abrogazione dell’autonomia differenziata ed il recupero dei valori di “sussidiarietà e solidarietà” nella gestione della cosa pubblica che non può più avvenire come un fatto privatistico.
I componenti aderenti al Comitato civico “Caridà 22 ottobre 1860”,Gabriele Trimboli e Sergio Rosano, hanno fornito la loro collaborazione quali consiglieri comunali, in sede di autentica delle firme, per il buon esito dell’evento. Gli stessi hanno rammentato ai partecipanti, come sin dal 2019, nella massima assise caridarese, si è tentato di sensibilizzare le istituzioni con un atto di indirizzo politico – amministrativo, in una sua logica politico – istituzionale, trasversale, di difesa dei principi costituzionali di unità e solidarietà della Repubblica italiana sui diritti fondamentali dell’individuo (salute – vita:sanità pubblica; istruzione; mobilità:viabilità e trasporti, lavoro e salari omogenei su tutto il territorio nazionale; politiche ambientali uniformi, ect) e, successivamente, anche sulla riappropriazione del diritto di voto, violentato e scippato agli italiani, sin dal 2005, prima con la legge elettorale c.d. Porcellum a firma Calderoli, e poi, nel 2017, con il c.d. Rosatellum,(per tornare ad avere i parlamentari “eletti dal popolo”per competenza e professionalità e non già, dai “capi cordata di partito”,“nominati” soggetti manifestamente incompetenti o che mai hanno lavorato) in correlazione con le attività di approfondimento svolte lo scorso anno sull’argomento in oggetto (con riguardo alle tematiche trattate nella tavola rotonda in data 7.08. 2023 nella sede di Piazza Vittoria),quando venne lanciato un appello al Capo dello Stato On.Sergio Mattarella: <<Uniti si cresce no all’autonomia differenziata, si al Senato allargato a Regioni e Città Metropolitane, seguendo la ratio del modello d’oltraple BUNDESRAT(senato federale tedesco dove le 16 Regioni – Lander sono rappresentate,proprio come valorizzazione dell’autonomia regionale)>> .
Le oltre 100 firme autenticate nella sola giornata di domenica 1 settembre 2024, previa validazione dei consiglieri comunali sopra indicati, unitamente alle altre raccolte presso gli uffici comunali, oltre quelle sollecitate via web a mezzo spid, sono state spedite, in data 21/09/2024, presso i referenti romani, che il Comitato “Caridà 22 ottobre 1860” ringrazia, per essere stati promotori dell’iniziativa referendaria, unitamente a tutti i cittadini firmatari, compresi, tra gli altri, i componenti della massima assise cittadina che hanno firmato, Giuseppe Dimasi (Consigliere lista “Cambiare si deve”) e Rocco Cotronei (Vice Sindaco – Capogruppo della lista “Cambiare si deve”), in aggiunta ai membri del gruppo consiliare “Patto per San Pietro di Caridà”, Trimboli e Rosano, già aderenti al Comitato.
Le stesse firme denotano una partecipazione ed un coinvolgimento della popolazione, significativi, parametrando il dato alla popolazione avente diritto al voto, – afferma il referente caridarese del Comitato “io voglio scegliere” e già Pres. Cons Com. (nella consiliatura 2018 – 2023) Avv. Gabriele Trimboli – visto il “corrente” spirito di apatia e di rassegnazione che regna,purtroppo, nel Meridione.
Questo dato numerico che si è rimpinguato ed ampliato con la 2^ tappa a Feroleto della Chiesa, nel costituendo territorio dell’Alta Piana del Mesima, grazie all’apporto del Prof. Marco Furfaro, – già Capogruppo della lista “Uniti per il bene comune” (nella consiliatura 2014 -2018 a San Pietro di Caridà) – referente per il territorio di Feroleto della Chiesa, per il Comitato “io voglio scegliere”, che ha provveduto anche lui nei termini alla spedizione dei plichi con la modulistica referendaria sull’abrogazione del voto congiunto e sulla legge per l’introduzione delle preferenza per le elezioni politiche.
Occorre precisare per concludere – afferma il Comitato Caridà 22 ottobre 1860 – che gli organi competenti della Corte di Cassazione vaglieranno, successivamente al 30 settembre 2024, gli aspetti di ammissibilità dei referendum indicati, primo fra tutti quello del raggiungimento delle 500.000 firme; invece, per la proposta di legge di iniziativa popolare di introduzione delle preferenze nei collegi plurinominali del c.d. Rosatellum di Camera e Senato, c.d. LIP, analogamente a ciò che avviene in sede di elezioni europee,regionali e comunali, serviranno, solo, 50.000 firme,ma occorre urgentemente incrementare la raccolta, in tale ultimo caso, (poichè siamo a poco più di 10.000 come dato nazionale sulla LIP), sicchè si evidenzia che si potrà firmare anche on line fino al 30 ottobre 2024, utilizzando i seguenti link:
- https://www.iovoglioscegliere.it/projects-3
- https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/dettaglio/500013
R.C. 28.09.2024