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San Pietro di Carida’, Il rilancio dei comuni “ALTA PIANA DEL MESIMA” nel prossimo Consiglio Comunale

Dal componente Trimboli del gruppo consiliare “Patto per San Pietro di Caridà”, per il rilancio della zona di montagna e di tutto il comprensorio dell’Unione dei Comuni “ALTA PIANA DEL MESIMA”, è stata depositata, nella massima assise cittadina, come richiesta di inserimento all’ odg del prossimo, utile, Consiglio Comunale, la mozione << Progetto connesso e collegato: realizzazione dell’ arteria strategica comunale di collegamento dal territorio della costituenda Unione dei Comuni “Alta Piana del Mesima”, più precisamente  nella frazione di Prateria in direzione  Galatro, che permetterebbe di raggiungere rapidamente la S.G.C., uscita Limina, per come si è  richiesta assistenza tecnica alla Metro city di R.C.  in data  28.04.2023 (costo dell’opera poco meno di 2 milioni di euro)>>.

 

Il primo firmatario della mozione per il rilancio del territorio della montagna a mezzo di una c.d. nuova viabilità veloce è il Consigliere Comunale avv. Gabriele Trimboli, – già Presidente della massima assise cittadina – che ha anticipato nel Consiglio Comunale del 13.09.2023 di voler condividere,nel primo consesso utile, con tutti gli altri 10 consiglieri comunali l’atto di indirizzo politico amministrativo, per la realizzazione dell’ arteria strategica comunale di collegamento dal territorio della frazione di Prateria a Galatro che permetterebbe di raggiungere la S.G.C. uscita Limina, coinvolgendo lo stesso ente locale caridarese e gli altri enti sovra comunali all’uopo preposti, nell’ambito dei principi di leale collaborazione ex art.120 comma II cost.. In tale atto – prosegue l’appartenente al Consiglio Comunale di formazione politico culturale democratico/cristiana avv. Gabriele Trimboli – si è espressa, tra l’altro, solidarietà  a tutti gli altri amministratori della piana e della ionica,  per evitare la chiusura della S.G.C. Ionio – Tirreno nel biennio 2024 – 2025, aperta nel 1989 dall’ex Presidente della Provincia di R.C.,nato nella Piana,  Vincenzo Gallizzi, che ha determinato in oltre un trentennio la propensione alla collaborazione ed allo scambio di esperienze tra enti territoriali  del distretto 3 (piana) e 2 (locride) della Città metropolitana di Reggio Calabria; tant’è che, successivamente, in tale sede, si manifesta  compiacimento per la mozione votata all’unanimità dal Consiglio metropolitano “aperto” di R.C., tenutosi  a Gioiosa, il 16 settembre 2023, presieduto dal Sindaco della Metro City, avv. Carmelo Versace, con le proposte  alternative alla chiusura S.G.C. Jonio – Tirreno: o con il c.d. bypass che aggira la galleria o con il c.d. cantiere esterno, secondo la soluzione tecnica del Prof. Misiti, oltre alla condivisione del richiesta del raddoppio, la c.d. Limina bis, di circa 3 km, per circa 7 milioni di euro di finanziamento  con provvedimento straordinario, sul modello Ponte Morandi di Genova, che potrebbe estendersi – a nostro modesto avviso – anche ai tratti più agevoli da raddoppiare come quello di Rosarno – Polistena/Cinquefrondi di circa 10 km (lato tirrenico) e quello di Mammola – Marina di Gioiosa uscita 106 var di circa 5 km (lato ionico) per un importo di entrambe le tratte da 15 km complessivi di circa 15 milioni di euro; perciò, con poco meno di 25 milioni di euro, si cambierebbe il volto dell’intera viabilità veloce dei due mari Jonio – Tirreno  S.G.C. – SS 682 dei distretti nr. 3 e 2 (piana e locride) della Città Metropolitana di Reggio Calabria, oltre alla cifra di molto più contenuta per il tratto Prateria – Diga del Detramo – Galatro (pari a poco meno di due milioni di euro).  Inoltre – prosegue l’appartenente al Consiglio Comunale caridarese avv. Gabriele Trimboli  – si confida nel fatto che l’esecutivo cittadino caridarese, attraverso una “collaborazione trasversale” e “mirata” possa:<< assumere ogni iniziativa utile per valutare le azioni atte e necessitate alla riuscita  del progetto in oggetto che potrebbe essere collegato a quello più ampio del raddoppio della Ionio – Tirreno che coinvolgerebbe direttamente il territorio della montagna… per la realizzazione dell’ arteria strategica comunale di collegamento dal territorio “ALTA PIANA DEL MESIMA”, a mezzo  della frazione di Prateria, fino a Galatro, così da permettere  di raggiungere la S.G.C. a mezzo della c.d. uscita Limina>>; sicchè in sinergia maggioranza ed opposizione, si riesca,finalmente, almeno a fare fronte comune, per sensibilizzare il Governo nazionale, al fine di costituire una nuova c.d. viabilità veloce del territorio caridarese di montagna, tra l’altipiano delle pre Serre (zona ente Parco) con il distretto della locride, per una potenzialità di sviluppo socio – economico, a partire dal settore turistico – ricettivo, che farebbe crescere esponenzialmente l’intero comprensorio dell’estremo nord, lato tirreno, della macro area della Piana.

Ciò posto – continua ancora il consigliere già Presidente della massima assise cittadina (consiliatura 2018 – 2023)  avv. Gabriele Trimboli – per il c.d. collegamento veloce  monte/ mare si nutre la speranza di un’auspicabile azione congiunta, in sinergia trasversale,con la figura del Sindaco di San Pietro di Caridà, oggi rappresentato dall’Avv. Caterina Gatto, come componente eletto nel  Consiglio delle Autonomie Locali del Consiglio Regionale della Calabria, (CAL), organo consultivo della massima assise calabrese, (posizione al CAL, a gennaio 2023, conquistata, per una sinergia e per una strategia di valorizzazione territoriale dello spirito dell’Unione dei Comuni, dall’ex Sindaco Sergio Rosano, oggi, secondo firmatario della mozione), per coltivare anche questa progettualità (già ideata nella precedente consiliatura caridarese, che riguarda anche l’area interna di montagna e l’accessibilità della Diga del Metramo) che sarebbe fondamentale e vitale per lo sviluppo dell’intero comprensorio, più interno e montano, della costituenda Unione dei Comuni “Alta Piana del Mesima”, così da dare un valore reale e concreto, al principio di continuità dell’azione amministrativa, ex art. 97 comma II Cost. nell’interesse dell’intera collettività, perché vi sono alcuni temi, che impongono ad una classe dirigente di sedersi intorno ad un tavolo e ragionare insieme, per vedere come raggiungere l’obiettivo per il benessere collettivo e della comunità, senza mostrare i muscoli, attraverso strumenti di condivisione, giacchè  già sperimentati ed efficaci. 

In conclusione – termina il consigliere già Presidente della massima assise cittadina (consiliatura 2018 – 2023)  avv. Gabriele Trimboli –   per l’area politica d’ispirazione, si augura che si possano mantenere delle occasioni, già concertate, per partecipare ben volentieri, da un lato, a livello locale per come già detto, a questo percorso virtuoso, dall’altro, a livello nazionale, nel tentativo di poter dare quel piccolo contributo professionale al territorio caridarese, come avvenuto in passato nella riqualificazione della SP 61 e SP 4, con una cooperazione interistituzionale, anche con il Sindaco Metropolitano di Reggio Calabria,      avv. Carmelo Versace, partendo dalla condivisione piena dalla ratio dell’odierno appello dell’ente reggino, con sede a Palazzo Alvaro, che è stato rivolto al Presidente del Consiglio del Ministri, per un incontro urgente con il Governo nazionale a causa del “..desolante contesto in cui versano le infrastrutture del territorio…” della stessa Metro City di R.C.   “…programmando interventi cospicui che la colleghino al resto dell’Italia…”, con una situazione divenuta insostenibile, oramai, per le aree interne dell’ALTA PIANA DEL MESIMA, al fine di rilanciare,  quest’ultimo territorio, proprio con adeguati finanziamenti (da troppo tempo dirottati sempre e solo al Nord Italia) a mezzo di  una c.d. viabilità veloce (si veda anche la Pedemontana di Gioia Tauro che sembra anch’essa una tela di Penelope come lo svincolo di Laureana di Borrello sulla A/2),che è in itinere ed incompleta veramente, da troppi anni.     

San Pietro di Caridà – R.C. 18.09.2023