San Ferdinando guida il local Change Lab 2021 a Pristina in Kosovo
La città di San Ferdinando è stata protagonista del “Local Change Lab” tenutosi nei giorni scorsi a Pristina (Kosovo).
L’iniziativa, rivolta agli studenti universitari e ai giovani della città ospitante, prevede un laboratorio co-creativo di due giorni realizzato con un comune europeo che promuove l’impegno attivo della società civile e dei giovani nella propria comunità. La città selezionata per accogliere l’edizione 2021 del Local Change Lab è stata Pristina, in Kosovo, mentre il comune scelto per ispirare le buone pratiche è stato San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria.
Le attività sono state coordinate dal S.I.T. – Center for Counseling, Social Services and Research – mentre i contenuti scientifici sono stati forniti da un pool di esperti internazionali tra cui Simona Lombardo che ha illustrato i progetti sanferdinandesi di cittadinanza attiva e l’importanza che rivestono all’interno del contesto locale.
San Ferdinando è stata invitata per la risonanza che le buone pratiche promosse sul territorio stanno avendo sia in Italia che fuori dai confini nazionali.
Luca Gaetano, consigliere comunale e promotore, assieme a un nutrito gruppo di cittadini, di una serie di iniziative partecipate, osserva che “recentemente San Ferdinando sta suscitando notevole interesse anche in ambito internazionale, grazie all’apprezzamento che iniziative come Ecowalk, Snuffit o la partecipazione a Countless Cities riscuotono negli ambienti più attenti all’innovazione sociale. Ad esempio, siamo stati contattati da Livigno e da Bolzano che intendono replicare le nostre buone pratiche ma anche dagli Stati Uniti, sia per iniziative di natura ecologica che per la riqualificazione urbana con la Columbia University di New York. Certo, tutto questo non basta a garantire una crescita concreta ed effettiva della città, ma innestare i progetti economici e turistici su una base di buona reputazione nazionale e internazionale ci dà sicuramente una marcia in più.”
Simona Lombardo, di ritorno dalla capitale balcanica, ha sottolineato come “La presentazione dei progetti portati avanti dalla comunità di San Ferdinando ha entusiasmato e motivato i giovani di Pristina che, mediante l’impiego di metodi interattivi, hanno sviluppato in modo collaborativo soluzioni in grado di funzionare anche nel proprio contesto locale.
I ragazzi si sono molto emozionati, inoltre, anche nel sentire la storia della città di San Ferdinando.”
Tutte le parti interessate, poi, si sono lasciate con l’idea di organizzare il prossimo Local Change Lab a San Ferdinando proseguendo, nel frattempo, la collaborazione a distanza progettando insieme future iniziative e reciproche sinergie.