San Ferdinando, Andrea Tripodi risponde all’amministrazione Comunale sul servizio civile
Ho sempre contestato con garbo e in modo argomentato il comportamento dell’Associazione “ città dei mestieri” che, dopo aver disimpegnato l’iter procedurale per l’approvazione del “Servizio Civile” e incassato quanto di sua spettanza, salutava i corsisti affidandoli a dei tutor onorari che li seguivano con generosità ma con tutti i limiti di una presenza episodica e non retribuita.
I manufatti rimasti e ancora visibili sui muri della città sono la testimonianza di quanta bellezza sarebbe potuta fiorire sulle nostre strade e nei cuori degli stessi corsisti se anche l’Associazione avesse attribuito al servizio civile, promosso con fondi comunali, un valore di crescita culturale e di edificazione civile.
L’Associazione, al contrario, pur avendo l’obbligo della formazione generale e di quella specifica, si è ritagliata sempre e soltanto un compito burocratico formale, funzionale ai suoi interessi e non a quelli della nostra comunità.
Queste le ragioni della precedente Amministrazione che, sempre rispettosa dei soldi dei cittadini, ha colto tutte le occasioni per ampliare l’offerta lavorativa testimoniata dall’istituzione del Servizio Civile ma anche dalla presenza del lavoratori in deroga , i tirocinanti, che mi auguro possano diventare presenza permanente nella nostra comunità.
E queste ragioni sono state riconosciute dalla stessa Associazione che, presente il sindaco di Cittanova Cosentino, si impegnò a non chiedere compensi al Comune di San Ferdinando per l’avvio del servizio. L’Associazione però non ha onorato il suo impegno perchè risulta che sia stata presentata e liquidata la fattura di pagamento. La collaborazione si è interrotta perchè al momento del rinnovo nel pieno della campagna elettorale, al Comune di San Ferdinando, non è pervenuta la richiesta del Comune capofila, Cittanova. Sono stati privilegiati altri lidi più ospitali e meno problematici.
Al Sindaco, al quale questa vicenda fa venire in mente il grafico della stupidità desidero sollecitare la lettura e lo studio della teoria dello sviluppo morale di Kohlberg e poi se gli avanza un po di rossore, vada a regolarizzare all’Ufficio Tributi la sua posizione di contribuente ampiamente morosa, chiarisca ai cittadini perchè le 98 asticelle del percorso ligneo del lungomare sostituite con legname di carpenteria siano costate ai contribuenti ben 5.800 EURO, chiarisca inoltre perchè non sono state avviate tutte quelle opere progettate, finanziate e lasciate in eredità dalla precedente Amministrazione.