• Home »
  • News »
  • Rosarno:Sono aperte le iscrizioni per il workshop di fotografia editoriale”luoghi possibili”,dal 23 al 27 Ottobre

Rosarno:Sono aperte le iscrizioni per il workshop di fotografia editoriale”luoghi possibili”,dal 23 al 27 Ottobre

Nell’ambito del progetto KIWI. Deliziosa guida – Rosarno Ulteriore, le associazioni A di Città e Viaindustriae propongono un workshop di fotografia editoriale dedicato alla produzione del materiale fotografico per il libro in corso di redazione, della durata di 5 giorni e condotto dal gruppo fotografico barese Planar.

 

Kiwi. Deliziosa guida – Rosarno Ulteriore è una guida condivisa della città di Rosarno, scritta da cittadini e viaggiatori, un racconto corale del territorio fatto da voci interne ed esterne. E’ un laboratorio per ritrovare una narrazione collettiva della propria comunità organizzato e promosso dalle associazioni A di Città (Rosarno, RC) e Viaindustriae (Foligno, PG).

Il percorso è iniziato nell’ottobre 2014, con il workshop Terra Terra Restart, durante il quale è stato definito lo scheletro della guida e avviato il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni locali.

Alcuni di questi hanno dato vita ad una vera e propria redazione che ha riempito di contenuti il libro, individuando i luoghi di interesse della città e andando a scovare storie collettive e storie private. Attraverso numerose assemblee di quartiere, gli abitanti hanno avuto modo di riflettere insieme su quelli che sono i punti di valore, ma anche le problematiche del territorio.

Accanto a questa redazione locale se ne è costituita un’altra extra-territoriale, per restituire una serie di ritratti della città vista con occhi terzi e avviare alcune riflessioni sul tema della rigenerazione urbana e dell’innovazione sociale. A tal fine, sono stati coinvolti viaggiatori, professionisti ed esperti nei campi dell’architettura, dell’arte, della sociologia e del paesaggio, firme autorevoli tra cui ricordiamo quella di Salvatore Settis, Franco Arminio ( che sarà presente al workshop) e Flavio Favelli.

 

A conclusione di questo percorso e in collaborazione con il collettivo di fotografia barese Planar, si propone a giovani fotografi, studenti delle scuole di fotografia o semplici appassionati, un laboratorio per la produzione del materiale che costituirà il corredo fotografico del libro.

A partire dal testo e dalle tematiche oggetto del libro – la comunità, lo spazio pubblico, il territorio, il paesaggio – il laboratorio curerà sia l’aspetto tecnico che interpretativo della fotografia, al fine di creare un lavoro omogeneo pur nel rispetto della pluralità dei punti di vista dei partecipanti.

Come tutte le attività promosse da A di Città ed in piena sintonia con lo spirito comunitario del libro, il laboratorio prevede momenti di incontro e confronto con gli abitanti di Rosarno, per una lettura profonda dei luoghi. Per lo stesso motivo, si propone ai partecipanti un’ospitalità diffusa presso le famiglie della città.

Il materiale prodotto durante il laboratorio sarà inserito nel libro KIWI. Deliziosa guida – Rosarno Ulteriore, e darà ai partecipanti l’occasione di essere parte di un progetto di alto valore sociale e artistico. Essi potranno continuare a contribuire all’attività di editing finale anche dopo la conclusione del workshop e fino alla stampa del libro.

 

La domanda di partecipazione deve essere inviata entro e non oltre il 21 ottobre all’indirizzo adicittarosarno@gmail.com allegando il modulo di iscrizione che troverete nel sito www.adicitta.wordpress.com insieme ai dettagli sulla modalità di versamento della quota di iscrizione.

 

PLANAR

Planar è un’associazione non-profit con sede a Bari, dedicata alla crescita della fotografia nei suoi molteplici aspetti. Attraverso diverse attività Planar intende creare un luogo di discussione, dibattito, ricerca e formazione sulla fotografia contemporanea. Il punto di partenza della nostra ricerca è la relazione fra la sicurezza pubblica e la libertà privata; i suoi conflitti e la sua costante evoluzione. Un tema che è nato insieme alla fotografia e centrale nella pratica contemporanea. Planar considera questo conflitto culturale fondamentale ed urgente da investigare a causa della sua elevata rilevanza politica. In un mondo dove i confini fra sicurezza pubblica e libertà privata coincidono e si confondono, la fotografia, per sua natura, è lo strumento appropriato da usare per comprendere questa questione. Planar intende lavorare nel Sud Italia come territorio di ricerca artistica e fotografica. Allo stesso tempo, Planar intende diventare un luogo di confronto con realtà ed istituzioni locali coinvolte in produzioni culturali vicini al nostro ambito di ricerca. Oltre a questo Planar intende portare e presentare esperienze culturali continentali in questi territori ricchi di potenziale, ma spesso considerati marginali dalla politica e dal mainstream. Planar è stato fondato nel 2014 da Antonio Ottomanelli. Francesco Stelitano, Letizia Trulli e Anna Vasta

 

www.planar.ph