Rosarno, Rocco Dominici scrive all’amministrazione di Gioia tauro
Nel leggere e rileggere la missiva inviata dal Consiglio Comunale di Gioia T. al Ministero dei Trasporti, all’assessorato trasporti regionale e
a Trenitalia, a NTV resto basito.
Signori miei , qui si è arrivati al grottesco, anzi al ridicolo , infatti pur di ottenere una fermata o addirittura tutte le fermate dei treni Frecciarossa di Trenitalia o di Italo di NTV si stravolge la realtà delle cose e si adducono motivi fallaci,infatti analizzando la lettera si evidenziano affermazioni non veritiere e cioè :
- ‘ La posizione di Gioia T. è baricentrica non solo rispetto all’intera Piana, ma è facilmente raggiungibile anche dall’utenza proveniente dal versante jonico, grazie al collegamento di autostrada e superstrada ‘ questo quanto scritto nella missiva Gioiese , ciò non risulta vero, perchè chiunque consulti una carta topografica o geografica, riscontra che il collegamento con il versante Jonico ha la sua uscita a ridosso della città di Rosarno e per raggiungere Gioia T l’utenza del versante jonico dovrebbe percorrere altri 13 km di autostrada e poi addentrarsi nel traffico della statale 111 , conoscendo l’intensità del traffico veicolare della stessa,sarebbe raggiungibile in non meno 20 minuti, quindi in parole povere i tempi di percorrenza per arrivare alla stazione di Gioia T. si allungherebbero almeno di 20 km e 30 minuti . Mentre dallo svinolo autostradale di Rosarno e della SGC del versante jonico in meno di 5 minuti si raggiunge facilmente la stazione di Rosarno.
- Anche se fosse vero che accanto alla stazione di Gioia T. sorgerà il Terminal Bus di Ferrovie della Calabria,ma fra quanti anni? Mentre Rosarno ha già un Terminal Bus pronto ,accanto al piazzale antistante la stazione ferroviaria.
- Non risulta alquanto vero che i soldi spesi per il restyling della stazione di Gioia T. siano dovuti perche’ dovevano fermare i treni ad alta velocità , ma semplicemente , in quanto i lavori di restyling rientrano nel progetto commerciale di RFI , la quale ha indviduato nella regione Calabria 18 stazioni , rientranti nel progetto Easy Station di cui oltre Gioia T. fanno parte Rosarno , Villa S.G , Reggio Cal. , Reggio C, Lido , Melito P.S. , Soverato , Catanzaro L. , Crotone , Sibari , Praja , Scalea , Paola , Lamezia , Vibo Valentia , Tropea , Castiglione C. , Cosenza . quindi quello affermato da Gioia t. non è confortato da verità.
- Non risulta che nel corso degli anni , così come sostenuto, che hanno tolto delle fermate di treni a Gioia T. anzi tutt’altro hanno fatto fermata due coppie di I.C. provenienti dalla Sicilia e diretti Roma T.ni ( I.C. 728/724 e I.C. 723/727).
- La biglietteria è stata chiusa come in altre stazioni per un disegno di Trenitalia o del TPL per esigenze proprie e poi oggi ci sono le biglietterie automatiche in tutte le stazioni e anche con la tecnologia odierna, anche un bambino riesce ad acquistare un biglietto dal proprio telefonino.
Non voglio prolungarmi , anche perchè dovrei raccontare molte situazioni in cui Gioia T. è stata avvantaggiata rispetto Rosarno e nessuno mai si è messo a protestare.
Quindi ancora una volta questi treni con le reative fermate sono frutto di una ricerca di mercato di Trenitalia, che stabilisce anche rispetto le esigenze del territorio e il maggior introito che possa avere.
Rocco Dominici
Responsabile regionaleù
Settore Circolazioneù
FAST/SLM