Rosarno, presentazione del movimento “Siamo Italiani”
Si terrà, oggi a Rosarno, presso l’Aditorium dell’Istituto Superiore “R. Piria” l’incontro per presentare il movimento “Siamo Italiani“. Un momento per riflettere su l’Italia in cui credere, su l’Italia in cui investire, su l’Italia in cui rinascere. Si inizierà con i saluti della Dirigente Scolastica, Mariella Russo, e della Coordinatrice Regionale di Forza Italia,On. Jole Santelli. Durante l’iniziativa si affronteranno anche celermente alcune problematiche della Calabria, in particolare sulla Agricoltura, sul Turismo e sulle Infrastrutture, con la testimonianza di un giovane amministratore, Franco Romeo, del Presidente di Confindustria (per l’imprenditoria) Andrea Cuzzocrea, del Segretario Generale della Cisal (per l’occupazione) Franco Cavallaro, e del Direttore Nazionale del Movimento dello Spirito Santo (per il sociale) Marcella Reni. A condurre la manifestazione sarà Maria Teresa Criniti, giornalista di Telemia. A seguire vi sarà l’intervento dell’On. Roberto Occhiuto che rappresenterà l’attuale situazione a livello nazionale. Dopo questa carrellata di interventi con i tempi europei, concluderanno i lavori gli On. Salvatore Cicu, Lara Comi e Aldo Patriciello con la presentazione del movimento “Siamo Italiani“.
Giacomo Francesco Saccomanno, che ha organizzato l’evento, ha affermato: “Mi auguro che questo incontro, anche per la presenza di importanti personalità, possa portare qualcosa di positivo per il territorio. Io consegnerò agli europarlamentari un breve documento per possibili interventi sull’agricoltura, sperando che si possa veramente iniziare a costruire un nuovo percorso virtuale a sostegno di chi allo stato risulta abbandonato dalle Istituzioni e maggiormente dalla Regione Calabria. Si tratta di un momento importante per riunire tutte le persone di buona volontà della Provincia di Reggio Calabria e per cominciare a costruire qualcosa di nuovo e di diverso, lontano dagli errori e gelosie del passato. Sono certo che i calabresi apprezzeranno questo sforzo per discutere i problemi in modo concreto e nella piena serenità, derivante dalla consapevolezza che al primo posto vi è il bene comune, spesso dimenticato da questa classe dirigente”.