Rosarno. Piazza Sant’Antonio e cortile dell’Asilo della Contrada Bosco in stato di abbandono
Teodoro De Maria con le Mamme della popolosa Contrada Bosco di Rosarno, fanno appello alla sensibilità dimostrata dal Commissario Prefettizio Antonio Reppucci, ed all’Architetto Domenica Corigliano Dirigente della Manutenzione e Verde pubblico attrezzato del Comune di Rosarno.
Teodoro De Maria afferma che la Contrada Bosco con circa 2000 abitanti, oltre 200 piccole Aziende Agricole nel settore Agrumicolo e Kiwi e con 130 Bambini che frequentano le Scuole Materna, Elementare e Media non hanno un luogo idoneo per socializzare dopo le attività didattiche.
Chiediamo alle Autorità preposte di intervenire sul tema della “Pulizia e Manutenzione della Piazza” con la potatura della ingombrante siepe e taglio delle erbacce, con la messa in funzione dei lampioni fulminati in quanto la Piazza è completamente buia e di inserire i “Giochi attrezzati per divertimento”, ma soprattutto puliti ed ordinati, per dare libertà e sicurezza al gioco di ogni Bambino e di chi lo accompagna.
Teodoro De Maria insieme alle Mamme dichiarano la necessità di ripulire la Piazza effettuando la potatura della siepe ed inserendo tanti giochi affinché diventi un punto di incontro dove i Giovani possano giocare, suonare, fare spettacolo teatrale e socializzare.
In oltre chiedono di intervenire con taglio delle erbacce presenti presso il cortile dell’Asilo sito nel 5° stradone con 36 Bambini, un intervento immediato ed urgente per ripulire il terreno adiacente l’Asilo di proprietà Comunale, dove si denuncia la presenza di serpenti e ratti di dimensioni preoccupanti per la salute pubblica dei Bambi e del corpo Docente.
Le Mamme dichiarano che questa Piazza soffre di una manutenzione inesistente, ed i giochi sono distribuiti in modo disomogeneo sul territorio del Comune di Rosarno privilegiando solo il centro
De Maria sostiene la necessità che fatta l’operazione della riqualificazione della Piazza e dell’Asilo urge la destinazione di un operaio addetto alla manutenzione del verde pubblico quotidianamente come nel breve passato.