Rosarno, parole di elogio alla Preside Russo dal Presidente del Senato Pietro Grasso
DOPO LA CONSEGNA DURANTE LA Settimana Santa di 150 ceste offerte ad alti prelati dall’Istituto Piria di Rosarno contenenti i prodotti realizzati sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta nonché l’olio della legalità,intitolato al giudice Rosario Livatino e della speciale cesta consegnata al Santo Padre presso la Santa Sede,in collaborazione con la Fondazione Sapientia mundi,presieduta dal cavaliere Giuseppe Anelli,UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO è pervenuto alla preside Mariarosaria Russo dal Presidente del Senato Pietro Grasso che ha avuto parole esaltanti per il suo operato e per le attività della scuola che hanno come tema primario il riconoscimento e la promozione dei diritti dell’uomo, linee direttrici di un cammino che tutti noi dobbiamo intraprendere per diffondere, con le nostre azioni ed idee, una “cultura della pace” intesa come vera linfa vitale per la costruzione di una pacifica e stabile convivenza tra gli individui, i popoli e per la difesa dell’universalità e l’inviolabilità dei diritti umani.
La solidarietà, la giustizia sostanziale, la pace, la tolleranza, la libertà, il diritto alla vita sono istanze primarie di cui la comunità internazionale deve farsi carico, assumendole come principi guida e diffondendole soprattutto tra i giovani affinché con le loro azioni diventino testimoni di diritto.
Il richiamo di Papa Francesco a riscoprire, testimoniare e realizzare con le nostre azioni i principi supremi della fraternità, della tenerezza del cuore, della carità, della pace e della giustizia, deve rappresentare per ognuno di noi un monito costante.
Nel complimentarsi con la professoressa Mariarosaria Russo per l’alto riconoscimento al suo impegno totale e quotidiano con il “Serto della Pace 2017”, il Signor Presidente Grasso ha augurato ogni successo alle attività educative. AD ATTENDERE GLI STUDENTI UN’ALTRA iniziativa di altissima valenza,quella di offrire almeno cento saponi,realizzati nei laboratori della scuola con l’olio Livatino e varie essenze, per lenire le lacerazioni fisiche e morali dei senza fissa dimora che si recano alle docce volute da Papa Francesco in Piazza San Pietro, o presso i centri si accoglienza.