Rosarno, la risposta del sindaco comprova i sospetti denunciati
.Questa minoranza ha denunciato una condotta sospetta dell’amministrazione del Sindaco IDA’ in relazione al bando per la vendita dell’immobile sito in Piazza Valerioti (sede gruppo Scout) ed alla successiva repentina revoca dello stesso, per come anche segnalato da ingrate voci di popolo. Sul punto IDA’ tace! Cerca di arrampicarsi sugli specchi spostando l’attenzione sulle delibere del Consiglio Comunale. Sul punto, brevemente: (i) le delibere n. 19 e 22, anno 2020, si riferiscono all’approvazione del piano di alienazione e valorizzazione immobiliare da allegare al bilancio; (i) nessuna delibera della GC o del CC esiste sulla vendita dello specifico bene; (iii) Su 2024 beni disponibili è strano che l’attenzione sia ricaduta solo sul bene di Piazza Valerioti; (iv) per procedere alla vendita del bene comunale è necessario, altresì, un provvedimento motivato del CC, una perizia estimativa dell’Agenzia del Territorio, la pubblicazione del bando integrale su l’Albo pretorio e sul sito WEB e per estratto su almeno un quotidiano a diffusione nazionale ed uno a diffusione locale e sul Bollettino Ufficiale Regionale (articoli 4, 5, 6 e 7 del Regolamento per l’alienazione dei beni immobili comunali disponibili). Ebbene, non sembra che siano state rispettate tali norme. Così come nessun accenno agli sperperi! Non vi nulla da aggiungere se non la speranza che chi ha la competenza ed il dovere istituzionale esegua quelle necessarie indagini per acclarare o meno la legittimità e regolarità di tali atti e la presenza o meno di interessi diversi. Gli accadimenti non meritano altri commenti in quanto emerge puntualmente dal silenzio di IDA’, su tali punti, il riconoscimento dei fatti denunciati dalla minoranza. Un vecchio proverbio afferma: chi tace acconsente!
I Gruppi Consiliari di Opposizione di FdI e Lega