Rosarno, la minoranza interpella il sindaco sulla questione rifiuti
Al Signor avv. Giuseppe IDA’, Sindaco del Comune di Rosarno
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE:
In data 08.08.2016 avanzavano la seguente interpellanza:
- Da diversi mesi oramai la città sta vivendo una situazione di estremo disagio sia sotto l’aspetto ambientale che della pubblica salute;
- In moltissimi luoghi sia del centro storico che delle periferie sono state segnalate ripetute ed enormi discariche di rifiuti di ogni genere;
- L’intervento dell’Amministrazione Comunale per la loro eliminazione non ha riscosso alcun risultato concreto, in quanto eliminata la spazzatura esistente e ripulita l’area il giorno successivo questa si è riformata;
- La minoranza non ha voluto infierire sulla critica situazione esistente per non venir tacciata di allarmismo e, comunque, di situazione ereditata anche in considerazione del poco tempo a disposizione della stessa;
- Sono decorsi oltre due mesi, ma non si vedono all’orizzonte elementi di concretezza per debellare tale abnorme fenomeno, non potendo, certamente, la raccolta straordinaria e le contravvenzioni risolvere il problema del formarsi di tali discariche abusive;
- La minoranza ha segnalato in Consiglio Comunale al Sindaco che il problema è di sistema e che deve essere affrontato nella sua complessità non essendo, sicuramente, sufficiente una raccolta straordinaria, se poi non si mettono i cittadini nelle condizioni di avere un servizio efficiente;
- Allo stato, però, non sembra che l’Amministrazione abbia le idee chiare su come affrontare seriamente il problema e come raggiungere una soluzione definitiva;
- Sta di fatto che non solo esistono evidenti problemi di squallore nel vedere una città con cumuli di immondizie dappertutto, ma che la collocazione di questi per diversi giorni non solo provocano un odore nauseabondo, ma sostengono la presenza di roditori e di altro, con palese pericolo per la pubblica salute:
- A più riprese ignoti hanno provveduto ad incendiare alcune discariche creando una situazione indescrivibile per il fumo insopportabile che si sprigiona;
- Tali incendi dolosi, trattandosi di materiale vario comprese gomme, eternit, lattine, bottiglie, contenitori di plastica, residui vari e quant’altro, crea una situazione di gravissimo danno all’ambiente ed alla salute, immettendosi nell’aria qualsiasi tipo di pulviscolo, compresa anche possibile diossina;
- Risulta evidente che il Sindaco sia responsabile sia in materia di rifiuti che di salute pubblica e, quindi, ha l’obbligo di assumere tutti i provvedimenti urgenti ed indifferibili per evitare la prosecuzione del fatto dannoso e per consentire di ripristinare la legalità calpestata;
- Da molti mesi esiste tale gravissima situazione e non risulta che siano stati assunti adeguati e risolutivi provvedimenti di legge e, quindi, con la presente si invita e, nel contempo, si diffida il Sindaco ad eseguire tutte le iniziative dovute ed a emettere tutte le ordinanze adeguate prescritte dalla legge;
- Questa minoranza, nei poteri concessi dalla legge e per la tutela della correttezza amministrativa degli atti assunti, intende conoscere, comunque, cosa sia effettivamente stia succedendo e se, in effetti, siano stati assunti tutti quei dovuti provvedimenti di legge;
Tutto quanto sopra premesso, gli istanti, a tutti gli effetti di legge,
INTERPELLANO
ed interrogano il signor Sindaco sulle problematiche sopra evidenziate e chiedono di conoscere:
- Quali siano stati i provvedimenti eventualmente assunti nella riorganizzazione ordinaria e differenziata della raccolta della spazzatura, se esistenti.
- Quale sia la strategia che l’Amministrazione intende assumere per porre seriamente rimedio alla riorganizzazione della raccolta differenziata o non, risultando, allo stato, i provvedimenti assunti di poca valenza concreta alla risoluzione del grave problema.
- Quale siano i costi assunti per le attività straordinarie di raccolta eseguite e chi li ha sopportati o, comunque, chi li dovrà sopportare.
- Come pensa l’amministrazione di evitare, in questo periodo di ferie e di presenza nella città di diversi rosarnesi che vivono fuori, il ricrearsi delle discariche in diversi angoli della città.
- Se le contravvenzioni indicate sui media sono state notificate ai soggetti inadempienti e se sono state recuperate le somme indicate.
In ogni caso, si diffida il signor Sindaco ad assumere tutti i rimedi di legge di propria competenza per porre fine a tale incredibile situazione ed evitare che si prosegua con tale intollerabile azione, in violazione delle norme e creando un danno pesantissimo all’ambiente ed alla salute dei cittadini.
Con espressa avvertenza che essendo tale situazione esistente da molti mesi, in mancanza e decorso inutilmente il termine di giorni 7, dal ricevimento della presente, senza che vengano fornite adeguate risposte, gli istanti, stante l’evidente urgenza, si vedranno costretti ad agire come dovuto e nell’interesse della collettività.
Si chiede, cortesemente e pertanto, ai sensi del vigente regolamento, una risposta scritta immediata.
Tale interpellanza ha ricevuto una risposta molto generica e senza alcuna specifica indicazione sulle espresse richieste avanzate, appunto, dalla minoranza.
In data odierna si deve prendere atto, con molta amarezza, che la situazione ambientale e la questione dei rifiuti si è pesantemente aggravata e che la città è divenuta una discarica a cielo aperto, essendoci cumuli di spazzatura in tutti gli angoli e spazi del centro storico, senza parlare di quale sia la condizione di degrado delle periferie.
Si chiede, pertanto al Sindaco, con la odierna interpellanza, di voler precisare e chiarire:
- Cosa è stato fatto in sette mesi di amministrazione per ovviare a tale problema e quali atti e provvedimenti effettivi e concreti sono stati assunti;
- Quali siano le intenzioni di questa amministrazione per combattere tale degrado che non è più tollerabile e che potrebbe anche arrecare gravissimi danni alla salute dei cittadini ed all’ambiente;
- Quali provvedimenti questa amministrazione ha assunto nei confronti della Camassa Ambiente risultando il servizio precario e non adeguato;
- Quali sanzioni ha posto in essere nei confronti della medesima per l’evidente insufficienza del servizio e per l’evidente inadempimento contrattuale, non risultando, a parere degli scriventi, rispettate le clausole contrattuali;
- Se agli innumerevoli annunci di questa amministrazione possa seguire, finalmente, una azione incisiva, adeguata e seria con la emissione di provvedimenti ed anche di eventuali ordinanze contingibili ed urgenti per ovviare all’attuale stato di palese ed evidente disastro ambientale.
Per evitare le solite speculazioni si allegato le foto delle attuali condizioni della città.
Con osservanza.
La presente viene trasmessa via pec.
Lì, 05 gennaio 2017.
I Consiglieri Comunali di minoranza
F/to: G. Saccomanno – V. Cusato – G. Zungri-A. – Gioffrè –