Rosarno, la Lega chiede più rigore e tamponi
Il gruppo consiliare della Lega di Rosarno prende atto che la cittadinanza sta rispondendo positivamente e civilmente ai provvedimenti di restrizione del “coronavirus”, anche a seguito dell’azione incessante e continua dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, ai quali vanno i più sinceri ringraziamenti. Rileva, però, che alcuni non rispettano le misure di prevenzione per come sta accadendo in Piazza Valarioti, dinnanzi all’Ufficio Postale. Per tali soggetti appare importante che si agisca al più presto per evitare, appunto, il rischio del possibile contagio. Si ribadisce, ancora, che vi sono delle categorie a rischio che devono essere protette e che non possono essere controllate solo quando si esplicano i primi sintomi. Potrebbe essere troppo tardi! Ci riferiamo a tutti coloro che sono esposti per l’attività svolta come medici di base, farmacisti, dipendenti supermercati, ed, ancora e quindi, alle Forze dell’Ordine. Categorie da ammirare e ringraziare per quanto stanno facendo e che, grazie a loro, si può parlare di sostegno per i cittadini e di limitazione notevole del possibile contagio. Non è certo possibile fare i tamponi a tutti, per come accaduto in alcuni paesi del Veneto o in Corea, ma, certamente, aumentare i controlli per chi si trova nelle condizioni di avere contatti con molte persone è, sicuramente, condizione di estrema valenza. La Lega, quindi, si augura che al più presto si proceda in tal senso, specialmente nelle zone ove vi è la presenza di persone contagiate, come Rosarno. Anche se, allo stato, la situazione è completamente sotto controllo e, quindi, induce alla speranza. Ciò consentirebbe di monitorare il territorio e di poter agire in modo mirato ed efficiente.
Lì, 25 marzo 2020.
Giacomo Francesco Saccomanno- Enzo Cusato – Alex Gioffrè – Giusy Zungri – Gruppo Consiliare della Lega di Rosarno