Rosarno, la Lega accanto ai lavoratori, commercianti, aziende, ristoratori .docx
Il Gruppo Consiliare della Lega è molto preoccupato di quello che sta accadendo in Calabria, nelle Province e, comunque, a Rosarno con la classificazione della regione quale “zona rossa” che significa morte della già debole economia. La chiusura delle attività commerciali, della ristorazione, e, comunque, di ogni settore produttivo vuol dire lasciare intere famiglie senza alcun reddito e, quindi, ridurre in povertà migliaia di persone. A tutti coloro che sono interessate da questo abnorme provvedimento va la solidarietà del gruppo consiliare della Lega che si batterà affinchè venga revocata l’illegittima ordinanza e vadano, invece, perseguiti coloro che hanno completamente distrutto il sistema sanitario regionale, a causa del quale è stata indicata la regione come “zona rossa”. Un’altra prolungata chiusura farà perdere altri posti di lavoro, aziende, piccole attività commerciali ed artigianali, con un ulteriore disastro economico che porterà altri disagi, altre perdite, altra povertà. La Lega, pertanto, sprona la Giunta regionale ed il presidente Nino Spirlì affinchè mettano in atto, concretamente, ogni iniziativa necessaria per cercare di modificare tali regole ingiuste per i cittadini calabresi e, allo stesso tempo, sostengano i comparti in forte difficoltà.
Lì, 06 novembre 2020.
Giacomo Francesco Saccomanno – Enzo Cusato – Alex Gioffrè – Giusy Zungri – Gruppo Consiliare della Lega di Rosarno