Rosarno, Istituto Piria. Progetto Lab:Chimica degli alimenti e Scienze gastronomiche
Presso il Dipartimento BIOMORF dell’Università di Messina,diretto dal Chiarissimo Prof. Giacomo Dugo,sono stati presentati i risultati scientifici del Progetto “Lab di approfondimento discipline scientifiche:Chimica degli alimenti e Scienze gastronomiche”.La Preside Martiarosaria Russo,Presidente del Polo tecnico Professionale e della Dieta Mediterranea in rete con tre Università e 36 aziende, ha relazionato sulla valenza formativa del Progetto che ha coinvolto un gruppo di 15 studenti dei vari indirizzi dell’Istituto Piria di Rosarno, durante due settimane di stage presso il Dipartimento BIOMORF. Gli studenti hanno avuto modo di operare nel laboratorio di Chimica degli alimenti utilizzando la strumentazione in dotazione e apprendendo le principali norme di sicurezza sui laboratori sia chimici che biologici. Gli allievi, sotto la sapiente guida dei docenti universitari Prof.ssa Giuseppa Di Bella e Prof. Nicola Cicero , coadiuvati dai professori Salvatore Macrì e Arianna Messineo, durante l’attività in laboratorio hanno eseguito personalmente analisi su matrici alimentari. In particolare, dopo un sintetico training, hanno valutato la acidità di campioni di oli vegetali; hanno quantizzato la frazione lipidica totale di campioni di salumi, hanno eseguito le cinetiche di idratazione in cottura e sovracottura di campioni di pasta, hanno eseguito un panel test. Inoltre, relativamente ad alcune tipologie di terreni hanno esaminato le caratteristiche morfologiche dei batteri ed i parametri di salubrità degli alimenti, hanno frequentato il laboratorio di microbiologia . L’attività di laboratorio ha riguardato: tecniche di sterilizzazione degli utensili in autoclave; gli studenti hanno,altresì,preparato dei terreni di coltura su cui hanno effettuato colture di microrganismi; hanno eseguito analisi microbiologiche degli alimenti per la ricerca di cariche batteriche ( conte totali e coliformi), test su piastre , in terreni liquidi ed effettuato la lettura delle analisi svolte. Le analisi eseguite sono state completate al microscopio con l’acquisizione delle principali tecniche di microscopia.
I dati sono stati raccolti compiutamente in un opuscolo di facile consultazione che confluirà nelle riviste scientifiche di Chimica degli alimenti.