Rosarno, Istituto Piria: inaugurata serra idroponica

Cerimonia di inaugurazione della serra idroponica, realizzata dall’Istituto Agrario con sistemi innovativi nel campo delle tecnologie applicate alla scienza agraria. Un evento di particolare importanza didattica, sociale ed economica, perché non solo è il primo esperimento di tal genere attuato in una scuola italiana, ma apre significative prospettive di lavoro per i giovani diplomati, in un territorio devastato dalla disoccupazione e dalla crisi endemica del comparto agricolo. A tagliare il nastro, il commissario straordinario Antonio Giannelli , che ha messo in rilievo “l’importanza di una così bella iniziativa, una delle tante organizzate dall’Istituto “Piria”, sempre in prima fila nel campo dell’educazione, fondamentale per il futuro di questo territorio e che offre ulteriori speranze per tanti giovani di poter restare e operare nella terra d’origine”. Il rito di benedizione della serra è stato officiato da don Giovanni Rigoli, docente della scuola, nonché vice parroco della Chiesa Addolorata. Nella tensostruttura adiacente elegante e raffinata esposizione di cosmetici, essenze, liquori, prodotti nel laboratorio di chimica dai giovani allievi. Infine, visita guidata alle bellezze del Parco a cura della docente archeologa Mariangela Preta.
Finanziato con i fondi messi a disposizione dal Miur, l’impianto è stato curato dalla Mari Serre. Le fragole, la coltura prescelta per questo primo esperimento, salutato con particolare soddisfazione dalla preside Russo, che nell’elogiare il lavoro straordinario svolto dal team di docenti e studenti, coordinati dai prof. Corso, Ingegnere, Mercatante, ha sottolineato l’importanza che tali pratiche innovative assumono nella valorizzazione dei terreni gestiti dalla scuola all’interno del Parco di Medma, “un patrimonio inestimabile, di cui i nostri giovani sono gelosi custodi”.
La cerimonia di inaugurazione è stata preceduta dal meeting sul tema “Innovazione, agricoltura e nuove progettualità”, svoltosi nell’auditorium del Liceo scientifico, alla presenza di autorità civili e militari, con relazioni di Patrizia Rodi Morabito (Vice presidente C.C.I.A. Reggio C.), Federica Basile (Delegata provinciale di Giovani Impresa Coldiretti). Le analisi sulle potenzialità del territorio sono state compiute dai rappresentanti del Consorzio di bonifica di Rosarno: Mimmo Cannatà (presidente), Franco Laruffa (direttore) e Giusi Gagliardi (Responsabile Ufficio tecnico).
FOTO: rosarno inaugurata serra idroponica – Il taglio del nastro da parte del Vice prefetto Antonio Giannelli.