Rosarno, Grande Sud: chiuso l’ufficio vaccinazioni
Da diverse settimane l’Ufficio Vaccinazioni di Rosarno risulta essere chiuso durante la maggior parte dei giorni della settimana, con esclusione del solo giovedì mattina. Negli altri giorni sembrerebbe che gli impiegati esplichino l’attività ed il servizio presso San Ferdinando. Molti cittadini si sono lamentati ed hanno chiesto chiarimenti, ma nessuno è stato nelle condizioni di rispondere con certezza. Alcuni affermano che trattasi di una chiusura temporanea per l’inadeguatezza dei locali. Altri, invece, precisano che vi sia una precisa volontà dell’ASP di spostare altrove l’Ufficio non essendo gli attuali locali idonei. Il Direttore dell’ASP interpellato ha dichiarato che trattasi di una riorganizzazione interna per lo svolgimento del servizio, ma che non vi sarà alcuna chiusura. Non sappiamo dove sia la verità, ma, certamente, non sembra chiaro cosa si voglia fare di tale importante ufficio, indispensabile per la comunità di Rosarno. Nel caso dovesse esserci veramente l’intento di chiuderlo si assisterebbe a delle trasferte nella vicina San Ferdinando per le madri rosarnesi che si vedrebbero costrette a recarsi ivi per ricevere un servizio sanitario fondamentale ed essenziale. Ma, la cosa anomala e non spiegabile risulta dalla mancanza sulla porta dell’ufficio di un qualsiasi cartello o altro che indichi le ragioni della chiusura e i giorni e l’ora di apertura. Le persone che si portano ivi per avere il suddetto servizio trovano tutto chiuso senza nessuna indicazione. Grande Sud si augura che trattasi, veramente, di un problema temporaneo e che l’importante servizio possa essere ripreso con la normalità di sempre ed al più presto. Nel caso in cui, invece, si dovesse procedere alla sua chiusura o limitazione si assisterebbe ad altro “scippo” in danno della città, nel silenzio assoluto di tutti coloro che hanno il dovere di assumere tutte le iniziative conseguenziali nell’interesse e per la tutela della comunità rosarnese. Gruppo Consiliare di Grande Sud (G. Saccomanno – A. Borgese – R. Careri)