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Rosarno, Fratelli D’Italia favorevole alla gestione delle 36 unità abitative costruite in contrada Serricella

Il Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Rosarno, unitamente ai dirigenti del locale circolo, condivide la posizione assunta dal Sindaco, Giuseppe Idà, in ordine all’assegnazione delle 36 unità abitative costruite in contrada Serricella grazie ad un finanziamento europeo connesso alla gestione del fenomeno migratorio. È, infatti, assolutamente ragionevole chiedere, con forza, che quelle abitazioni siano destinate, in parte, anche a quelle famiglie di cittadini rosarnesi che vivono, al pari dei “migranti”, nell’indigenza più assoluta. Pur essendo indiscutibile che quei fondi sono stati stanziati con una destinazione specifica, sarebbe, tuttavia, profondamente ingiusto fare passare il messaggio che agli immigrati si riconoscono diritti ed agli italiani, viceversa, si negano, generando l’accrescere di sentimenti di avversione verso gli stranieri. Assegnare metà delle case ai rosarnesi e metà ai migranti darebbe, invece, un messaggio di giustizia sociale e sarebbe, inoltre, l’occasione per sperimentare modelli di aggregazione ed integrazione. Pertanto, ci attiveremo, attraverso i nostri eletti, primo far tutti l’On.le Alessandro Nicolò, a sostenere l’iniziativa del primo cittadino, rispetto al quale sentiamo, però, il dovere di differenziarci in ordine alla narrazione “inveritiera” che se le cose stanno così è colpa della amministrazione Tripodi, di cui, peraltro, il sindaco Idà, è stato, per lungo periodo, sostenitore con due rappresentanze in giunta e due in consiglio comunale. Per amore di verità va, infatti, detto che qualora l’ex sindaco Tripodi non avesse accettato quei fondi, non avremmo avuto, oggi, quelle case e, quindi, non avremmo avuto nemmeno la possibilità di fare di tutto per destinarle anche ai nostri cittadini.
Infine, comunichiamo che chiederemo al Sindaco ed alla maggioranza di convocare un consiglio comunale, per trattare l’argomento e redigere un documento che dia tono e forza a questa rivendicazione di giustizia sociale, grazie alla quale nessuno potrà sentirsi discriminato ed escluso.

I consiglieri comunali FdI

Liliana D’Agostino
Domenico Scriva

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