Rosarno, cinquanta opportunità lavorative e formative per giovani e disoccupati
Il Comune di Rosarno ha pubblicato il Bando per la selezione di 14 volontari da impegnare nel progetto del Servizio Civile “Vivere insieme”, approvato dalla Regione Calabria, che si svolgerà presso l’Ente.
Potranno partecipare al bando, presentando la domanda entro il 18 settembre, tutti i ragazzi e le ragazze di età compresa fra i 18 ed i 28 anni. I volontari che saranno selezionati riceveranno un compenso mensile di 433,80 euro ed avranno un’importante opportunità di crescita personale e professionale che consentirà agli stessi di arricchire il proprio background personale lavorando nell’interesse della collettività.
Il Servizio Civile non è però la sola opportunità rivolta a giovani e disoccupati da parte del Comune di Rosarno. Dopo che nel mese di luglio è stato bandito il concorso pubblico per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria per l’eventuale assunzione di personale Polizia Locale con contratto a tempo determinato e part time 18 ore settimanali, è stato pubblicato sul sito web dell’Ente, l’elenco degli ammessi e la convocazione alla prova preselettiva che si terrà il giorno 10.09.2018 presso i locali della Scuola Media Statale Scopelliti Green.
Sempre con riferimento alle opportunità lavorative e formative messe in campo dall’Amministrazione Comunale è stata altresì pubblicata la graduatoria relativa al bando a favore di soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga della Regione Calabria. Saranno 30 i lavoratori impiegati dal Comune di Rosarno, con la modalità del tirocinio, nei progetti che avranno durata di sei mesi prorogabili, ricevendo un’indennità mensile di 500,00 euro.
“La mancanza di opportunità lavorative e formative per giovani e disoccupati è certamente uno dei problemi più gravi che attanaglia la nostra comunità – afferma il Sindaco di Rosarno Giuseppe Idà – . L’Amministrazione Comunale, presentando progetti validi ed utili per il territorio, è riuscita ad ottenere importanti contributi che consentiranno alle fasce di lavoratori più svantaggiate di poter lavorare o svolgere tirocini retribuiti. Saranno complessivamente quasi cinquanta – conclude il Primo Cittadino – le persone che saranno impegnate in attività retribuite, a dimostrazione dell’attenzione e dell’impegno costante dell’Amministrazione nel ricercare e cogliere ogni opportunità formativa e di inserimento lavorativo”.