Le notizia fornite in esito alla riunione del Consiglio Comunale dell’11 c.m. sono del tutto fuorvianti. Non è assolutamente vero che < > (Gazzetta del Sud di domenica 12 gennaio pagina 27) e < > (Il Quotidiano di domenica 12 gennaio pagina 19). Dinnanzi alla contestazione documentale dell’aver il Sindaco Idà espresso alla Regione una disponibilità dello “Zimbario” senza aver consultato il Consiglio Comunale e la cittadinanza, lo stesso ha dovuto fare un passo indietro e avallare le richieste della minoranza consistenti nel condizionare l’adesione alla realizzazione dell’impianto di Biodigestore al deposito dell’indagine regionale sul sito ed alla conseguente bonifica. Ciò vuol dire che non esiste nessuna disponibilità e questa verrà vagliata nel prosieguo con possibile negazione da parte del Consiglio Comunale e dei cittadini. Sui rifiuti, invece, in considerazione di quanto accaduto (incendio mezzi e tentativo della ‘ndrangheta di condizionare la gara), il Consiglio Comunale, sempre all’unanimità, ha accolto le richieste della minoranza consistenti: 1) nella trasmissione di tutta la documentazione relativa alle gare andate deserte ed alle ultime annotazioni della SUAP; 2) incontro della ditta appaltatrice, dopo i risultati della SUAP, da parte sia della maggioranza che della minoranza; 3) Relazione trimestrale in Consiglio delle stato della questione rifiuti. Entrambe le delibere sono state, quindi, votate all’unanimità accogliendo totalmente le richieste della minoranza. Con la evidente conseguenza che, da una parte, si è bloccata la disponibilità alla realizzazione dell’impianto e, dall’altra, si è impegnato l’esecutivo ad informare passo passo la minoranza.
Lì, 13 gennaio 2020.
I Consiglieri di Minoranza: Lega, Giacomo Francesco Saccomanno – Alex Gioffrè – Giusy Zungri – Enzo Cusato / Fratelli d’Italia, Mimmo Scriva – Liliana D’Agostino