Rizziconi, pranzo di solidarieta’ organizzato dalla comunita’ di Sant’Egidio e dal Piria di Rosarno
La Comunità di Sant’Egidio è nata a Roma nel 1968 su iniziativa di Andrea Riccardi. La Comunità è un movimento internazionale di laici che si fonda sulla preghiera, sulla solidarietà, sull’ecumenismo e il dialogo ed è stata riconosciuta come “Associazione internazionale di fedeli” dal pontificio Consiglio per laici.
E’ stata la promotrice degli accordi di pace di Roma del 1992 che ha portato alla fine della guerra civile in Monzambico.
La comunità, ormai da tantissimi anni organizza pranzi per i poveri e per tutti quelli che vivono ai margini della società, in particolare nel periodo di Natale, ma anche in altre occasioni.
Quest’anno in vista della Santa Pasqua,la signora Teresa Galasso, instancabile referente della comunità per Gioia Tauro, in collaborazione con l’Istituto D’Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno, diretto dalla preside Maria Rosaria Russo, precisamente con la classe IV D, ha organizzato un pranzo a Rizziconi all’Opera San Francesco D’Assisi, dove risiedono molti anziani.
I ragazzi della IV D accompagnati dai docenti, Anastasio Silvana, Vera Violi e Mattia Milea insieme alla signora Galasso, hanno pranzato insieme agli anziani in un clima di festa e grande familiarità.
Alla fine del pranzo gli anziani sono stati intrattenuti con canti, giochi e preghiere.
Un evento importante che mira anche a sensibilizzare i ragazzi al volontariato in favore delle fasce più deboli.
In questo caso gli anziani che in una società come l’attuale soffrono spesso di solitudine.
La signora Teresa Galasso ha espresso grande gioia e soddisfazione per il successo della giornata ed ha ringraziato i ragazzi che hanno dimostrato affetto verso gli anziani, collaborando attivamente anche con un contributo economico per il pranzo; la preside Russo sempre disponibile e sensibile a queste iniziative e la Fondazione San Francesco D’Assisi, tutto il personale della struttura, la signora Silvana, il signor Pino Mazzaferro e la signora Mimma per la calorosa accoglienza.
I ragazzi entusiasti hanno chiesto di poter ripetere l’esperienza perché: “Felicità è donare, felicità è condividere”.
Caterina Sorbara