Rizziconi, commemorate le vittime del 6 Settembre del 1943
Lunedì 6 settembre 2022, settantanove anni dopo la strage nazista di Rizziconi, la più grave di tutto il Meridione, le diciassette vittime sono state commemorate sulla piazza a loro dedicata.
La strage fu compiuta dai reparti tedeschi, ormai in fuga dalla Sicilia verso il Nord, mediante colpi di cannone sparati contro le case e le strade di Rizziconi per circa 16 ore, come rappresaglia nei confronti degli abitanti del paese, due giorni prima dell’annunzio dell’armistizio dell’otto settembre, quando ancora la Germania nazista e l’Italia fascista erano alleate.
Nonostante la gravità della strage perpetrata sul territorio dagli alleati, le gerarchie fasciste non ebbero nulla da obiettare, assumendo così la corresponsabilità della strage stessa. Le vittime furono in gran parte bambini, ragazzi ed anziani.
E’ grazie allo studio e all’impegno dello scrittore Antonino Catananti Teramo che questa strage non è caduta nell’oblio della memoria.
Antonino Catananti insieme alla prof.ssa Donatella Arcuri, ha anche stilato la scheda che ha permesso l’inserimento dell’eccidio di Rizziconi nell’Atlante delle stragi nazi-fasciste.
Così come è avvenuto negli anni scorsi, la commemorazione è stata programmata dal Lions Club Gioia Tauro-Piana, presieduto dall’avv. Giulio Varone in collaborazione con il Comune di Rizziconi, guidato dal sindaco Alessandro Giovinazzo e con la partecipazione dell’ A.N.P.I; del venticinqueaprile AMPA, Associazione Meridionale di Partigiani e Antifascisti; dell’Associazione Culturale Rhegion e TS Film.
L’evento si è aperto con l’avvio del corteo da piazza municipio verso Piazza “Caduti 6 settembre 1943”, e subito dopo con la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal parroco Don Nino Larocca.
Nel corso della sua omelia Don Nino Larocca ha tuonato contro i nazionalismi e contro le dittature ricordando che “l’uomo viene prima di ogni ideologia ed è dovere di ognuno di noi costruire una società migliore”.
Don Ninno ha sottolineato che: “Il 6 settembre è una data di memoria, un giorno in cui degli atti umani hanno seminato dolore, pianto e tragedia, dove la violenza si è imposta alla pace.
Purtroppo, gli eventi attuali ci fano capire che l’uomo dal passato non ha imparato nulla. Dobbiamo imparare dal passato e non ripetere gli stessi errori. Dobbiamo costruire tutti insieme la pace e provare vergogna di fronte alle stragi. Gesù dice che gli operatori di pace saranno chiamati figli di Dio”.
La dott.ssa Caracciolo prefetto vicario, si è soffermata sull’importanza dell’evento, che richiama alla mente gli orrori della guerra. I problemi non si risolvono con la guerra ma con il confronto dialettico.
Dopo la Santa Messa, è stato benedetto il tricolore e si è svolta la cerimonia dell’Alza Bandiera. È seguita la deposizione della corona d’alloro da parte dell’Amministrazione Comunale e l’omaggio floreale da parte delle associazioni presenti sulla lapide che ricorda le vittime della strage, le quali hanno ricevuto gli onori civili e militari.
Sono intervenuti: Francesco Mammola dell’A.N.P.I, Sandro Vitale dell’AMPA, il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, il Presidente del Lions Club Gioia Tauro-Piana Giulio Varone e il presidente dell’XI° Circoscrizione Lions Pippo Ventra.
Ha concluso il sindaco di Rizziconi Alessandro Giovinazzo.
Il sindaco ha ringraziato, oltre alla sua Giunta comunale, tutti i presenti, le forze dell’Ordine, le Associazioni che hanno voluto, con la loro presenza e i loro contributi, testimoniare la vicinanza alla Comunità Rizziconese.
Molte sono stati le autorità, le istituzioni e le associazioni che hanno partecipato all’evento.
Tra questi: l’Associazione Alioscia guidata dal presidente Aldo Polisena; l’Associazione ex internati militari guidata dal Coordinatore provinciale GianLuca Tripodi e da Nicola Marazzita; Antonio Albanese sindaco di Giffone; i past president del Club Rotary di Polistena Gaetano Vaccari e Salvatore Auddino; l’Associazione Nazionale Carabinieri; l’Associazione Pensionati Gioia Tauro con il presidente Cav. Natal Zucco e l’Associazione Solid’è Onlus, presieduta da Giusy Pappatico, che ha curato una bellissima istallazione a Piazza Municipio.
Infine è stato presentato il progetto-film “Memoria di una strage”, a cura dell’Associazione culturale Rhegion, tratto dal libro di Antonino Catananti Teramo ”Lo sbarco in continente: il bombardamento tedesco del 43”.
Prima della proiezione del trailer si sono succeduti gli interventi di: Antonino Catananti Teramo, il quale ha sottolineato che il 6 settembre rappresenta per Rizziconi il giorno della memoria e la realizzazione del film completa l’operazione di recupero della memoria iniziata nel 1976; del dott. Walter Gioffrè, che ha emozionato tutti con la sua testimonianza; di Donatella Arcuri, la quale ha sottolineato l’importanza della memoria per le nuove generazioni e di Diego Cilio che ha presentato il progetto.
La regista Federica Pontari ha sottolineato che il film vuole commemorare le vittime della strage e sensibilizzare le future generazioni, affinché avvenimenti come questo non si verifichino più, portando alla luce gli esempi del parroco Don Riso, del medico condotto Gioffrè, e dell’infermiera Luisa, che si sono distinti per il loro coraggio e per le loro qualità umane. I personaggi del film dimostrano che i legami umani permangono attraverso il ricordo. Gli stessi valori e gli stessi legami, di cui abbiamo bisogno tuttora all’epoca della pandemia. Il cast del film di prim’ordine è composto da Costantino Comito, Saverio Malara, Paolo Mauro, Andrea D’Amico, Annamaria De Luca, Giuseppe Ingoglia, Renata Falcone, Andrea Marozzo, Antonio Puglisi, Riccardo Malara. Direttore della fotografia Tito Toscano
Ha concluso l’avv. Giulio Varone.
Ha coordinato gli interventi l’avv. Ferdinando Iacopino Responsabile del Service.
La visione del trailer ha emozionato tutti i presenti.
Caterina Sorbara