Riceviamo e Pubblichiamo. Il Sindaco Scionti ci e’ o ci fa ?
Chi ha SFOGLIATO i principali giornali nazionali del 6 gennaio ha letto di un certo imprenditore Ezio BIGOTTI, arrestato con l’accusa di false fatturazioni e bancarotta fraudolenta, nonché di avere corrotto, in proprio ed in concorso con altri, un bel pò di magistrati.
Chi sarà mai questo Bigotti e che c’entra con Taurianova, si chiederanno i lettori …
Se andassimo un po’ indietro nel tempo (luglio 2017) all’epoca delle notizie sullo scandalo Consip a proposito di presunte turbative d’asta e di un sistema volto ad impedire una vera concorrenzialità nelle gare CONSIP (su tutti i giornali anche per il coinvolgimento del padre di Renzi) troveremmo che il maggiore inquisito di tale scandalo, l’imprenditore Romeo, giustificava i suoi traffici sostenendo che lui corrompeva i funzionari Consip per poter ottenere appalti, che altrimenti sarebbero andati ad altri imprenditori che usavano la corruzione come metodo. E chi c’era tra i principali corruttori che avrebbero ottenuto appalti Consip in cambio di milionarie mazzette? Indovinato: proprio il Sig. Bigotti. Vabbè diranno spazientiti i lettori … ma che c’entra questo Bigotti con noi?
C’entra, c’entra…
Tra i magistrati che Bigotti avrebbe corrotto – secondo le Procure di Messina e Roma – si legge anche il nome dell’ex consigliere di Stato, Riccardo Virgilio, in qualità di Presidente di sezione, che avrebbe agevolato le società del suo gruppo, facendogli vincere i ricorsi su alcune gare Consip, tra cui il “SERVIZIO LUCE”.
Per chi non lo avesse letto l’imprenditore Bigotti è il capo della holding STI S.p.a., che si è aggiudicata la maggior parte degli affidamenti dei servizi energetici nel Sud, tramite una serie di società in continua evoluzione, e guardando un po’ tra queste società indovinate quale troviamo? la Conversion & Lighting. Proprio la società a cui i nostri lungimiranti amministratori hanno deciso di affidare in modo diretto e senza alcun confronto tecnico economico il servizio di pubblica illuminazione per i prossimi 9 anni, e per un importo che supera i 6 milioni di euro complessivi.
Su tale improvvido affidamento giusto una settimana fa (qualche giorno prima dell’arresto di Bigotti) avevamo pubblicamente posto al Sindaco 21 domande, rimaste al momento senza riscontro.
Si tratta in realtà di domande retoriche, che contengono già la risposta: l’affidamento in questione NON CONVIENE NEL MODO PIU’ ASSOLUTO ALL’ENTE, né economicamente, né tecnicamente non facendo risparmiare alcunché ed anzi rischiando di bloccare per quasi un decennio ipotesi serie di rinnovamento e risparmio energetico nel Comune.
E per quanto noi possiamo essere incompetenti o prevenuti (come non tanto bonariamente ci ha tacciato il Sindaco e qualche suo sostenitore politico), sulla assenza di convenienza della convenzione Consip “Servizio Luce” è stato chiarissimo l’ing. Ninnarello, l’Energy Manager, nominato dal Comune “a cose fatte”, il quale scrive che le condizioni contrattuali sono “sbilanciate a favore della ESCO” (la Conversion & Lighting), “visto che l’intera porzione dei risparmi energetici è di esclusivo appannaggio della ESCO (Conversion & Lighting), come anche, pare i proventi derivanti dai Titoli di Efficienza Energetica che ne conseguiranno”… sebbene lo stesso se ne lavi poi le mani ed esprima parere favorevole, dato che queste condizioni sono state stabilite a livello nazionale direttamente da Consip (sic!).
Volendo riassumere ci troviamo di fronte a fatti incontrovertibili:
1) La gara nazionale Consip del 2015 è fortemente sospettata di essere stata condizionata da fenomeni corruttivi;
2) Il massimo responsabile della holding aggiudicataria è stato arrestato per corruzione anche con riguardo alla Convenzione Consip “Servizio Luce”;
3) Il massimo esperto energetico del nostro Ente sostiene che le condizioni contrattuali non sono convenienti per il Comune di Taurianova;
4) L’affidamento è avvenuto ugualmente, senza alcun confronto né tecnico né economico, a condizioni poco chiare, e su presupposti superati perché risalenti comunque a ben tre anni addietro ( la gara Consip fatta nel 2015 scadrà tra un paio di mesi).
Tutto ciò basterebbe in un’altra realtà a far saltare il Sindaco sulla poltrona e bloccare tutto, ma evidentemente qui è più comodo e/o conveniente insultare chi cerca di aprire gli occhi ai cittadini.
Ricordiamo a noi stessi ed al Sindaco Scionti, nonché Consigliere metropolitano, che amministrare la cosa pubblica è una cosa seria, anzi serissima, e non lo si fa con vuoti slogan e sprezzanti proclami contro i consiglieri comunali, che meritano il massimo rispetto e devono ricevere risposte chiare e puntuali alla legittime domande, specie se queste riguardano un appalto milionario.
Nessun amministratore pubblico dovrebbe mai tirarsi indietro quando gli vengono chiesti conto e ragione del suo operare.
Il Sindaco Scionti, bravo a scrivere che “il Consiglio Comunale è il luogo deputato a discutere e dibattere sugli importanti problemi che interessano la comunità”, dovrebbe ricordarsene tutte le volte in cui in modo tracotante e vergognoso viene impedita la discussione in Aula, nella fierezza della maggioranza che impedisce ai consiglieri “contro corrente” di esprimersi, o al massimo senza degnare loro di alcuna risposta con quel ghigno arrogante cui ormai ci ha abituati (“tipo canta che ti passa”).
Il Sindaco della “trasparenza”, ormai “vaccinato”, ha provato a sviare l’attenzione dalle questioni serie ironizzando su “complotti di natura cosmica…” che vedrebbe il Consigliere Morabito.
E guarda caso arriva l’arresto del presidente della holding STI Spa, per fatti che coinvolgono ancora una volta la regolarità e la vera concorrenzialità della gara Consip Servizio Luce inclusa la Conversion & Lighting (Società a Responsabilità Limitata, poi Società per Azioni, che è stata scissa con la creazione di una nuova società del Gruppo STI, la LuxOne s.r.l.), cioè la società con cui il Comune di Taurianova è pronto a stipulare.
Egregio Sindaco, ora confideremmo in un ravvedimento operoso Suo e della Sua maggioranza, cosa che appare dovuta non certo a noi, ma alla intera nostra Collettività ormai stanca di scelte dubbie e molto penalizzanti. Faccia questo sacrificio, che andrà a beneficio di tutti, ed anche della Sua credibilità.
Ma se nemmeno queste considerazioni avranno risposta ed attenzione, proseguiremo comunque le nostre sacrosante battaglie in tutti i modi istituzionali possibili.
Taurianova, 9.02.2018
I Consiglieri Comunali (già di maggioranza)
Maria Stella Morabito e Filippo Lazzaro