Riceviamo e pubblichiamo. Serrata, precisazioni su presunto abusivismo edilizio
Gentile Redazione, sono il Dott. Angelo D’Angelis, candidato Sindaco per le prossime amministrative al Comune di Serrata.
Sono venuto a conoscenza, questa mattina di un articolo pubblicato dalla Vostra Testata,a firma del Sindaco Uscente del Comune di Serrata.Conoscendo il personaggio in questione,non mi sono meravigliato dei toni e delle falsità in esso contenute, desidero pertanto precisare alcuni aspetti della questione. Non volendo entrare nel merito della moralità, e della correttezza personale dello Scrivente Sindaco Vinci, ribadisco quanto segue:
Io sottoscritto, non ho mai commesso abuso edilizio, avendo eredidato insieme a mia sorella, una proprietà agricola di circa un ettaro, con all’interno dello stesso stabile, una costruzione rurale fatta da mio padre nei primi anni 60. La casetta di circa 70 mq, è sempre stata gestita , insieme all’intero fondo da mia madre, oggi 95 enne, che vive tuttora ed è residente nell’immobile di cui parliamo; attigua alla casa si trova un deposito per attrezzi agricoli di circa 12mq.
La piccola Comunità di Serrata (circa 800 anime), ha sempre saputo dell’esistenza di questa casetta rurale, molti miei coetanei, negli anni 70, hanno partecipato insieme a me a cene agresti giovanili e nel ricordo collettivo di una generazione ,quella piccola costruzione in campagna racchiude tanti bei momenti di felicità.
Ma veniamo al presente, io entro in politica a Serrata, circa sette mesi addietro, dopo qualche tempo, e dopo gli opportuni inviti a desistere, viene fuori una denuncia anonima,in cui mi si accusa di abusivismo. Parte tutta la procedura che la legge prevede ed eccoci oggi a dover gestire e risolvere una situazione di cui ne io ne mia sorella siamo responsabili. Siccome siamo persone ,che vogliono rimanere nelle regole, e rispettarle, abbiamo presentato al Comune di Serrata una Concessione Edilizia in Sanatoria, per mettere in norma l’esistente.
La falsità e la calunnia,contenuti nell’articolo in questione danno il senso miserevole del basso valore di questi personaggi, che ormai condannati dalla storia e dai loro intrallazzi si arrampicano sugli specchi della calunnia. L’azione svolta dal Vinci ,per tutelare l’ambiente e ostacolare probabili abusi edilizi nel territorio di Serrata è assente. Probabilmente in passato da Tecnico, ha incentivato pratiche di abusivismo edilizio.
Tutto il prologo altisonante con cui, hanno voluto presentare l’articolo sovradetto è aria fritta! Resta l’amara considerazione di come la politica, arte nobile, sia finita in mano ai mercanti e agli intrallazzatori.
Concludo, con la preghiera di voler pubblicare il presente, per ristabilire la verità e contribuire a rendere un pò migliore la società in cui viviamo.
Distinti saluti Angelo D’Angelis Polistena 26.04.2018